ONDA TLC, all’avanguardia del 5G grazie ai test nei laboratori carinziani. Tra le leve del successo la sede estera nel cuore del Lakeside Park di Klagenfurt
La storia di ONDA TLC è una di quelle storie aziendali di riscatto e rinascita. Il tutto comincia nel 2017 quando il CEO Renato Tomasini – un’esperienza trentennale nel settore delle telecomunicazioni (Motorola, LG Electronics, Siemens, Telit) – acquista dalla liquidazione di Telecomunicazioni Industriali Spa i marchi Onda, Onda Mobile e Onda Mobile Communication.
Nel 2018 fonda la Ondatlc GmbH a Klagenfurt (Austria) collocandola all’interno del Lakeside Science & Technology Park. In questi pochi anni, di strada ne è stata fatta molta: oltre 5 milioni di prodotti venduti in tutto il mondo ed un fatturato 2021 di 17 milioni di euro, raddoppiato rispetto al 2020.
Ma non solo, perché ONDA TLC, già leader italiano nel mercato dei dispositivi mobili a banda larga e wireless per la trasmissione dati basati sul 5G e sulle tecnologie WIFI di ultima generazione, è stata la prima azienda a lanciare un Modem 5G in Europa ed è pioniera nel campo dei dispositivi orientati all’apprendimento a distanza con il PC Oliver Plus.
“Fondare ONDA TLC in Carinzia è stata una scelta di rottura. Desideravo iniziare il percorso imprenditoriale in un ambiente che potesse supportarne la crescita e non affossarla a causa di una burocrazia asfissiante – dichiara Tomasini – Inoltre, era fondamentale potersi insediare in una location tecnologicamente avanzata, dove ricerca e innovazione corrono veloci grazie alla sinergia tra istituti di formazione e aziende. Tutto questo lo abbiamo trovato a Klagenfurt, più precisamente al Lakeside Science & Technology Park, un polo all’interno del quale riusciamo a confrontarci con altre 120 aziende high tech e che ci mette a disposizione laboratori d’eccellenza dove testare prodotti e tecnologie. Il fermento che si respira all’interno del parco coincide con quello che viviamo in azienda e ci pone alla continua ricerca di professionisti del settore, anche fuori dai confini austriaci”.
Riprendendo il motto del Lakeside Science & Technology Park di Klagenfurt, “Uno più uno fa undici”, Tomasini spiega come la cooperazione sia stata una delle leve del successo di ONDA TLC, e una delle possibilità più apprezzate da chi sceglie di fare business in Carinzia. “Qui possiamo contare su aziende partner che, per esempio, ci danno la possibilità di stampare i nostri prodotti sfruttando la tecnologia 3D, permettendoci di accorciare i tempi “to go live” e limitando i costi di prototipazione” – specifica Tomasini. Ma è anche possibile accedere a speciali laboratori per testare le tecnologie del futuro, come la quinta generazione di comunicazioni mobili (5G), caratterizzata da velocità di trasmissione dati di picco fino a 10 Gigabit al secondo, latenza estremamente bassa ed elevata efficienza energetica.
Proprio all’interno del Lakeside Science & Technology Park, a pochi passi dalla sede ONDA, sorge infatti il primo e più importante laboratorio di test con tecnologia 5G di tutta l’Austria, il 5G Playground. Il laboratorio è aperto a tutti coloro che desiderano testare i propri prodotti e applicazioni in condizioni 5G ottimali (larghezze di banda superiori a 1 Gbit/s e tempi di risposta inferiori a 5 millisecondi), grazie all’infrastruttura tecnica fornita da A1 Telekom Austria Group, principale fornitore di telefonia mobile austriaco. Come ha fatto ONDA che, potendo contare su un laboratorio all’avanguardia e sulla rete A1, ha ottenuto il primato europeo con il lancio del primo Modem 5G.
Seguendo l’esempio di ONDA TLC, in Carinzia altre aziende si apprestano a sperimentare future applicazioni della tecnologia 5G, come la guida autonoma o il controllo di sciami di droni in condizioni reali.
“In ONDA ci dedichiamo moltissimo allo scouting di nuovi prodotti per nicchie di mercato, come nel caso del 5G, perché vogliamo essere precursori nel settore e continuamente attrattivi per i nostri clienti. Operazione riuscita anche di recente, con il lancio di Oliver, un computer pensato dalla nostra direzione Progetti Speciali con cui abbiamo risposto concretamente alle nuove esigenze imposte dalla didattica a distanza – dichiara Lorenzo Barbantini Scanni, Chief Revenue Officer di ONDA.