ZTE Corporation insieme alla filiale Liaoning di China Mobile hanno approvato il sistema di diagnosi intelligente dei malfunzionamenti SPN sulla base delle regole e delle politiche della ZENIC ONE (UME), la piattaforma intelligente di gestione, controllo e analisi, applicandolo nella provincia Liaoning in Cina.
Il sistema, sviluppato congiuntamente da ZTE e China Mobile, si pone l’obiettivo di gestire la diagnosi dei guasti attraverso un’innovativa programmazione strategica. Il sistema di gestione e controllo intelligente risponde rapidamente e soddisfa le richieste del personale O&M per realizzare la ricerca dei danni nel breve tempo possibile.
Sulla base dell’architettura cloud e dei microservizi dello ZENIC ONE (UME), ZTE integra il sistema di diagnosi intelligente dei guasti SPN sullo ZENIC ONE (UME) come strumento indipendente. Questo sistema utilizza il grafico di conoscenza per costruire le regole di diagnosi e sviluppare il processo di analisi attraverso una serie di regole atomizzate, che possono essere programmate indipendentemente da Drools. Allo stesso tempo, il sistema adotta i grafici del flusso di lavoro jBPM e orchestrare in modo flessibile le regole e le politiche per diversi scenari di servizio, consentendo così una rapida diagnosi dei guasti one-touch e la localizzazione dei servizi di backhaul delle stazioni base 4G e 5G.
ZTE e China Mobile hanno verificato la funzione di diagnosi dei guasti del sistema in scenari di interruzione del servizio di backhaul delle stazioni base 4G e 5G e di packet loss sulla rete esistente nella provincia di Liaoning. I guasti vengono localizzati con successo attraverso il backtracking e lo storico. Il tempo di ricerca dei malfunzionamenti è stato ridotto da ore a minuti, e le politiche di diagnosi grafica e i flussi vengono completati rapidamente. Il sistema riduce significativamente la difficoltà di O&M nella rete esistente e migliora notevolmente la sua efficienza.
In futuro, ZTE e China Mobile continueranno a usare le tecnologie AI per promuovere l’autoapprendimento del sistema e arricchire gli scenari applicativi come le APP mobili. Su questa base, entrambe le parti implementeranno ulteriormente la gestione a circuito chiuso, dalla diagnosi dei malfunzionamenti al recupero automatico del servizio, e spingeranno le reti autonome ad evolvere la propria capacità di garanzia del servizio da L2 a L3.
