Ericsson si conferma tra gli Italy’s Best Employers

by Redazione

Per il terzo anno consecutivo, Ericsson è stata nominata tra le migliori aziende per cui lavorare in Italia, secondo il Corriere della Sera e Statista, in una prestigiosa classifica multisettoriale. Ericsson, inoltre, ha raggiunto la top 20 nella categoria “Internet, IT e Telecomunicazioni”, risultando l’unico vendor di infrastrutture di rete mobili presente in classifica.

In particolare, il modo in cui è stata gestita la pandemia, ha portato Ericsson a essere inserita tra le prime 400 aziende nella classifica Italy’s Best Employers 2023.

Il Corriere della Sera ha pubblicato i risultati dell’indagine, in cui sono stati intervistati online oltre 12.000 dipendenti. Il sondaggio indipendente, infatti, ha chiesto ai partecipanti di valutare su una scala da uno a dieci il loro posto di lavoro in più categorie.

Dall’inizio dell’emergenza pandemica, Ericsson ha costantemente considerato la salute dei propri dipendenti come la priorità assoluta. È stato istituito un Comitato di crisi interno per affrontare le esigenze emerse in nuovo scenario in evoluzione e prendere decisioni su base quotidiana.

Confermando l’approccio già sperimentato e implementato prima della pandemia, Ericsson ha permesso a tutti i suoi dipendenti in Italia di lavorare da casa in totale sicurezza. In questo modo, l’azienda è stata in grado di adattarsi rapidamente alla situazione di emergenza e di garantire la continuità della propria attività, mantenere solidi rapporti con i clienti e svolgere il lavoro con la massima professionalità, tutto grazie alla capacità di resilienza e alle competenze dei suoi professionisti.

Laura Nocerino, Head of People di Ericsson Italia, commenta: “Gli obiettivi di business non possono prescindere dal fattore umano, per questo motivo in Ericsson ci impegniamo a promuovere un ambiente di lavoro stimolante, inclusivo e in grado di valorizzare ogni diversità che sia in linea con i valori di Rispetto, Professionalità, Perseveranza e Integrità dell’azienda. Essere presenti, per il terzo anno di fila, in una classifica così prestigiosa, oltre che motivo di orgoglio, è una dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta.”