In occasione dell’Ultra-Broadband Forum 2022, David Wang, Huawei’s Executive Director of the Board and Chairman of the ICT Infrastructure Managing Board, ha delineato gli importanti cambiamenti che si verificheranno entro il 2030 in ambiti come smart home, smart campus e connessioni internet industriali. Ha inoltre ribadito che la banda ultra-larga 5.5G rappresenterà una pietra miliare nel percorso verso un mondo sempre più digitale e ha invitato tutti gli operatori del settore a collaborare per accelerare la transizione verso la banda ultra-larga 5.5G.
Da qui al 2030, la velocità della banda larga domestica raggiungerà i 10 Gbit/s, segnando un enorme passo avanti rispetto all’attuale esperienza di 1 Gbit/s. Al giorno d’oggi, infatti, le abitazioni contano una media di 5-20 device connessi alle loro reti Wi-Fi. Tuttavia, questa situazione è destinata a cambiare con l’ampia diffusione dei dispositivi domestici intelligenti, che porteranno presto questo numero a 150-200. Sarà quindi essenziale che la fibra possa raggiungere ogni stanza delle case in tutto il mondo.
Sempre entro il 2030, le reti Wi-Fi saranno anche in grado di fornire diverse esperienze di navigazione a 10 Gbit/s per i campus di medie e grandi dimensioni e dovranno supportare operazioni e gestione intelligenti. Le micro e piccole imprese avranno infatti bisogno di reti Wi-Fi in grado di fornire un’ampia larghezza di banda, esperienze d’uso di livello premium e servizi intranet one-stop. La connessione internet industriale richiederà pertanto una larghezza di banda superiore a 10 Gbit/s e una latenza inferiore a un millisecondo. Le imprese adotteranno di conseguenza una strategia multi-cloud che richiede alle reti di regolare dinamicamente il routing. Infine, complice il crescente trend dello sviluppo ecologico e dell’automazione, vedremo aumentare di ben 10 volte la capacità di rete, l’efficienza energetica e quella di O&M.
Nel corso del suo intervento, Wang ha elencato i quattro step attraverso cui abilitare la banda ultra-larga 5.5G:
La definizione di standard di nuova generazione e il raggiungimento del consenso in tutto il settore
L’ETSI (European Telecommunications Standards Institute) ha iniziato a guidare la standardizzazione di F5G Advanced attraverso lo standard della Release 3 e la pubblicazione lo scorso settembre del white paper ‘Fixed 5th Generation Advanced and Beyond’ per il settore delle tecnologie a fibra ottica. Entro il 2025, gli standard riguarderanno i casi d’uso delle smart home e il rilevamento della fibra ottica.
Nel corso del forum, anche OMDIA ha pubblicao un white paper dal titolo ‘Net5.5G’ per il settore IP: l’azienda ritiene infatti che la Net5.5G raggiungerà una larghezza di banda sempre maggiore e realizzerà un’ottimizzazione SRv6 flessibile end-to-end entro il 2023. Si stima che entro il 2025 le reti IP saranno in grado di rilevare la potenza di calcolo e le applicazioni, consentendo di fornire esperienze di rete più deterministiche e garanzia di servizio per un maggior numero di scenari industriali.
La promozione congiunta e la rapida adozione degli standard nell’intero ciclo di vita del prodotto, dall’innovazione tecnologica allo sviluppo, passando per l’implementazione e le operation
Per quanto riguarda l’accesso ottico, GPON, 10G PON e 50G PON Combo saranno compatibili con le reti ODN esistenti degli operatori e ne sosterranno l’aggiornamento continuo e senza spiacevoli interruzioni. L’architettura C-WAN può essere introdotta nelle reti FTTR, supportando esperienze stabili di Gbit/s in tutte le case e riducendo i tempi di handover in roaming a meno di 20 millisecondi.
Nella trasmissione ottica, lo spettro disponibile per le reti WDM 400G passerà da 8 a 12 THz. Ciò aumenterà del 50% la quantità di lunghezze d’onda disponibili e fornirà una capacità di trasmissione su singola fibra fino a 100T. Per quanto riguarda il WDM metropolitano, la nuova tecnologia WDM di pooling delle lunghezze d’onda sarà in grado di facilitare la condivisione flessibile delle lunghezze d’onda metropolitane su più anelli, riducendo notevolmente il TCO e supportando l’implementazione del WDM nei siti di accesso.
In termini di protocollo internet, il Wi-Fi 7 utilizzerà tecnologie come CO-SR e CO-OFDMA per migliorare la collaborazione tra i diversi punti di accesso e quindi l’esperienza a livello di rete. Ciò richiederà il supporto di tecnologie come UL OFDMA e UL MU-MIMO, per migliorare l’affidabilità della connessione Wi-Fi. Anche APN6 e SRv6 possono fornire un valido supporto in questo contesto, rilevando la potenza di calcolo e i requisiti delle applicazioni e configurando dinamicamente le risorse del cloud in modo che le aziende possano connettervisi più rapidamente. Inoltre, le tecnologie IP deterministiche possono essere utilizzate per ridurre a meno di 20 microsecondi i microburst di traffico e il jitter end-to-end sulle reti IP.
L’implementazione della banda ultra-larga 5.5G in modo più rapido grazie a policy e reti target
I nuovi standard e le nuove tecnologie possono generare valore solo quando vengono applicati alle reti reali. I governi e le autorità di regolamentazione dovranno quindi adottare politiche più efficaci, tra cui le strategie nazionali per la banda larga, le politiche di distribuzione della fibra e gli standard di implementazione, per accelerare con successo la diffusione delle reti gigabit FTTH e contribuire a portare la fibra in ogni stanza di ogni casa in tutto il mondo.
In ciò anche gli operatori ricoprono un ruolo fondamentale, in quanto dovranno definire le architetture di rete target per il 2025 e il 2030. Dovranno inoltre accelerare il lancio delle reti FTTH e FTTR, l’implementazione del WDM metropolitano nei siti di accesso, l’aggiornamento dalle reti IP alle reti SRv6 e l’implementazione di reti 400G e 800G sia per la trasmissione che per le reti IP.
L’esplorazione di nuove applicazioni e la creazione di un ecosistema prospero
Gli operatori del settore e i partner dell’ecosistema dovranno collaborare a stretto contatto per esplorare tutto ciò che riguarda la banda ultra-larga 5.5G. Questa banda sarà infatti in grado di supportare nuove applicazioni ad elevato potenziale e, una volta raggiunti i 10 Gbit/s ovunque, applicazioni come i giochi MetaVerse e le interazioni in tempo reale vedranno una sempre più ampia diffusione. Inoltre, proseguirà l’esplorazione di nuovi scenari per i campus, come gli uffici immersivi e quelli assistiti da robot, e per i servizi rivolti alle micro e piccole imprese, come le reti Wi-Fi one-stop. Huawei crede fortemente che il settore delle telecomunicazioni dovrà collaborare con le aziende dell’Internet industriale, che continueranno a lavorare sull’esperienza deterministica e sull’instradamento flessibile a supporto. Ciò contribuirà all’incubazione di applicazioni per la gestione industriale automatizzata e la connettività aziendale a cloud multipli.
L’attuale standardizzazione continuerà a guidare il cambiamento nel settore della banda ultra-larga. Negli ultimi dieci anni, il mondo ha infatti visto 790 milioni di nuovi utenti FTTH, mentre negli ultimi cinque anni, 100 milioni di utenti hanno iniziato a utilizzare servizi gigabit. Solo nell’ultimo anno, un ulteriore milione di utenti ha iniziato a utilizzare i servizi FTTR.
Inoltre, sono già disponibili in tutto il mondo circa 50.000 linee private OTN di alta qualità utilizzate dalle imprese, 600.000 linee private cloud aziendali e oltre 27 milioni di hotspot Wi-Fi. Tutto ciò si aggiunge alle 130 reti WDM 400G, agli oltre 15.000 ROADM a connessione incrociata completamente ottici e alle oltre 100 reti IP supportate da SRv6 che sono già state implementate a livello globale.