A cura di Joe Baguley, CTO EMEA, VMware
In un modo o nell’altro, la maggior parte delle persone in tutto il mondo è “dipendente” dalle connessioni e dalle esperienze online. Che si tratti di guardare un film in streaming o di scaricare un file su un computer portatile, il minimo ritardo nella connettività suscita un senso di frustrazione.
Di conseguenza, i consumatori cercano un provider di rete che offra i prodotti e i servizi più innovativi, a un prezzo accessibile. Tuttavia, i consumatori sono sempre più attenti all’ambiente e alcuni sono pronti ad abbandonare brand che non hanno solide credenziali ecologiche.
Il settore delle telecomunicazioni si trova quindi a un punto di svolta. Le telco devono continuare a innovare per soddisfare il “cliente connesso”. Tuttavia, devono anche essere consapevoli del considerevole consumo di energia di cui sono responsabili e degli effetti a catena che questo provoca sui profitti con l’aumento dei costi energetici in tutta Europa.
Il dilemma del consumo
Credo che i service provider possano continuare a innovare creando un settore telco migliore e più ecosostenibile.
Attualmente, il settore delle telecomunicazioni è uno dei più energivori al mondo e, secondo il Future of Commerce, rappresenta il 4% del consumo globale. Questo enorme fabbisogno energetico aumenta drasticamente la carbon footprint del settore e, con l’aumento dei prezzi dell’energia, le reti di telecomunicazione non possono permettersi di continuare a questo ritmo.
Fortunatamente, questo è un problema che il settore sta prendendo in considerazione seriamente. L’utilizzo di energia da parte delle telco si sta riducendo in maniera consistente. Infatti, tre dei maggiori operatori di telecomunicazioni europei, BT, Orange e Telefonica, nel 2021 hanno utilizzato meno energia rispetto al 2016.
Nell’ambito delle telecomunicazioni, sono le reti stesse a consumare la maggior parte dell’energia. La gran parte delle iniziative di risparmio energetico si concentra quindi sulla modernizzazione end-to-end di queste reti. L’aggiornamento delle reti al 5G ne è un esempio eccellente, in quanto comporta molti vantaggi in termini di risparmio energetico, offrendo al contempo esperienze migliori ai consumatori.
Modernizzare, definire le priorità, capitalizzare
Ritengo che la soluzione generale per ridurre il consumo energetico sia la modernizzazione, dando priorità all’efficienza operativa e alla riduzione dei costi, come il settore sta già facendo a diversi livelli.
La recente esperienza di Orange ne è un esempio perfetto. Tra il 2014 e il 2018, Orange ha registrato un enorme aumento del traffico, ma ha resistito allo “tsunami di dati” utilizzando molteplici strategie, tra cui l’utilizzo di nuove tecnologie di raffreddamento dei data center e, soprattutto, l’aggiornamento al 5G e lo sfruttamento delle sue funzioni di “ottimizzazione energetica”.
Il nostro compito è quello di consentire alle società di telecomunicazioni di fare di più con meno, dall’inizio alla fine, aumentando l’efficienza e riducendo il consumo energetico e le emissioni di carbonio. Infatti, grazie alle soluzioni Core, RAN ed Edge, abbiamo raddoppiato lo spettro di efficienza dei nostri clienti, dimezzando il consumo energetico della RAN.
Ma queste aziende essenziali possono continuare a promuovere i propri sforzi di sostenibilità senza compromettere le esigenze dei “consumatori connessi”.
Ecco tre considerazioni:
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Passare alle fonti di energia rinnovabili
Le emissioni di carbonio sono generate anche da attività minime, come l’invio di un’e-mail o la ricerca di qualcosa sul web. Tuttavia, con 4,1 miliardi di persone connesse a Internet, questa piccola quantità di CO2 si accumula rapidamente.
Con l’aumento dei prezzi dell’elettricità in tutta Europa, è necessario ricorrere a fonti energetiche strategiche e sostenibili. La transizione verso una fornitura di energia rinnovabile ridurrà i costi e diminuirà la dipendenza da fonti energetiche che sono soggette a fluttuazioni di prezzo condizionate da eventi globali.
Ancora una volta, Orange sta lavorando in questa direzione e ha recentemente annunciato il progetto di costruire un parco solare per aumentare la disponibilità di energia rinnovabile.
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Passare alle reti 5G
Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a molte implementazioni di successo del 5G per una serie di clienti telco come Vodafone e Telia. L’aggiornamento alle reti 5G consente alle telco di fornire una migliore connettività ai consumatori, riducendo al contempo il consumo di rete. Ad esempio, le reti 5G sono software-defined, consentendo un’allocazione efficiente delle risorse e riducendo il consumo energetico.
Grazie al 3rd Generation Partnership Projects (3GPP), un gruppo di organizzazioni che stabilisce gli standard e le specifiche per il 5G, queste reti includono funzioni per il risparmio energetico. Queste funzionalità riducono il consumo spegnendo le celle o le funzioni all’interno della rete. Un esempio è la “commutazione delle celle”, che consente ai dispositivi 5G di cambiare cella in base alla potenza e alla qualità del segnale. Stiamo sviluppando soluzioni, come il nostro RIC (RAN Intelligent Controller), per favorire le funzionalità 5G del 3GPP.
Le reti 5G utilizzano anche l’edge computing, che riduce la quantità di dati da comunicare su lunghe distanze. Tuttavia, a causa della velocità e dell’efficienza del 5G, i picchi di dati aumentano il consumo ai margini della rete. Stiamo sviluppando soluzioni all’edge per avvicinarci a dove questi servizi vengono utilizzati e rendere le reti più efficienti. La creazione, l’esecuzione, la gestione e la connessione tramite applicazioni edge-native saranno fondamentali per le telecomunicazioni per vincere la sfida e offrire innovazione ai consumatori. Ad esempio, l’edge computing abbinato al 5G ha permesso di migliorare rapidamente la VR e l’AR, fornendo la possibilità di renderizzare un ambiente in tempo reale. Questo ha migliorato i servizi in tutti i settori, dalla sanità all’istruzione, offrendo migliori risultati ai consumatori.
Grazie alle funzionalità integrate e a una serie di funzioni di risparmio energetico, l’aggiornamento al 5G non è negoziabile per le società di telecomunicazioni che vogliono dare priorità alla sostenibilità e all’innovazione.
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Implementare una virtualizzazione all’avanguardia
Ci sono menti brillanti che progettano soluzioni incredibili che favoriscono l’innovazione e la sostenibilità e noi abbiamo la fortuna di avere molte di queste menti nei nostri team di progettazione. Di conseguenza, le nostre soluzioni aiutano i clienti a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’offerta.
Basti pensare che la tecnologia di virtualizzazione sta contribuendo a ridurre l’impatto sulle operations, aumentando al contempo la produttività. Per le telecomunicazioni, la virtualizzazione può essere più efficace quando riproduce una rete fisica, consentendo alle applicazioni di essere eseguite virtualmente, facilitando una maggiore efficienza, una riduzione dei costi operativi, carichi di lavoro più veloci, applicazioni più performanti e una maggiore disponibilità dei server. Se non lo hanno già fatto, le telecomunicazioni devono integrare la tecnologia di virtualizzazione nel loro stack per aumentare la sostenibilità e la produttività.
Una prospettiva sostenibile e positiva
Modernizzare le reti end-to-end per stare al passo con i consumatori di oggi, dando al contempo priorità alla sostenibilità, è una sfida che è meglio affrontare con determinazione. Una volta che le telecomunicazioni si orienteranno verso uno o tutti i fattori sopra menzionati, le prospettive di sostenibilità del settore diventeranno rapidamente positive e altri settori ne seguiranno l’esempio.
Il settore delle telecomunicazioni sta facendo un lavoro straordinario di trasformazione delle proprie attività per creare un’industria migliore e più verde. Nonostante l’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia e le speculazioni sulla recessione, i clienti delle telecomunicazioni non stanno tagliando gli investimenti in ingegnosità e sostenibilità. Al contrario, stiamo assistendo a un cambiamento nella logica degli investimenti, dove l’innovazione e la sostenibilità sono ora la priorità assoluta. La nostra visione è consentire alle telecomunicazioni di costruire un futuro digitale più sostenibile, equo e sicuro per tutti.