Il 6 settembre scorso Cellnex Telecom ha annunciato di aver ceduto 2.353 siti in Francia a Phoenix Tower International (PTI) e a una joint venture di PTI e Bouygues Telecom.
Perché questa operazione?
Questa operazione è stata concordata nell’ambito degli accordi stabiliti all’inizio del 2022 e comporterà il trasferimento di un totale di 3.226 siti entro trenta mesi.
Gli accordi in questione sono il risultato delle misure cautelari stabilite dall’Autorità francese della concorrenza (FCA) in seguito all’acquisizione da parte di Cellnex di Hivory nel 2021.
Cellnex ha ricevuto un importo di circa 631 milioni di euro dalla vendita di questi siti, con una parte di essi già eseguita nel corso dell’anno.
Questi proventi verranno utilizzati per ridurre il debito della società, in linea con gli obiettivi fissati nel novembre 2022, tra cui il raggiungimento del grado di investimento da parte di S&P.
La cessione comprende siti situati in aree urbane, che fanno parte del portafoglio di asset gestiti da Cellnex per i suoi clienti in Francia. Il trasferimento dei restanti circa 870 siti è previsto essere completato entro il 2024.
Cellnex gestisce complessivamente circa 30.000 siti in Francia, inclusi i piani di sviluppo previsti fino al 2030, per tre dei principali operatori di rete mobile operanti nel paese: Bouygues Telecom, Free e SFR.
La Francia rimane uno dei mercati chiave per la società, sia in termini di volume d’affari che di asset gestiti.