Gli esperti Cradlepoint (Gruppo Ericsson) condividono la loro esperienza per prevedere quale sarà l’evoluzione del networking nel 2024.
Ecco i 5 trend che possiamo aspettarci nel settore
- L’AI diventerà un tutt’uno con la rete, con un impatto su tutte le operations aziendali
- L’IoT darà finalmente vita alla società “smart”, dalle città ai centri commerciali alle imprese
- Una strategia wireless 5G diventerà una decisione chiave per i vertici aziendali
- Il passaggio al “nearshoring” sarà un catalizzatore per il Private 5G e l’edge
- Lo Zero Trust evolve in un panorama di rischi in crescita
L’AI diventerà un tutt’uno con la rete, con un impatto su tutte le operations aziendali
Eric Purcell, Senior Vice President of Global Partner Sales, Cradlepoint
Se il 2023 è stato l’anno di importanti investimenti nell’Intelligenza Artificiale, il 2024 si prefigura come l’anno dell’impatto di questa tecnologia, impatto che a prima vista potrebbe non essere così evidente. L’AI passerà da essere uno strumento a cui rivolgersi – un “tool you go to” come ChatGPT – a essere integrata nelle applicazioni che utilizziamo quotidianamente e che potenziano la connettività di rete. Di conseguenza, cominceremo a vedere i benefici dell’AI integrati in tutte le applicazioni legate alla rete, rafforzando prevedibilità, risoluzione dei problemi, sicurezza e molto altro. Le aziende dovranno garantire che la trasparenza dell’AI e le pratiche di sicurezza ad essa stessa legate siano adeguate per coglierne appieno il potenziale.
L’IoT darà finalmente vita alla società “smart”, dalle città ai centri commerciali alle imprese
Eric Purcell, Senior Vice President of Global Partner Sales, Cradlepoint
Dalle infrastrutture intelligenti alla gestione del traffico fino ai parcheggi intelligenti, i dispositivi IoT stanno abilitando nuovi scenari e casi d’uso, contribuendo a dar vita alle città del futuro. Nel 2024 assisteremo a un aumento dei settori che adottano dispositivi IoT per massimizzare le potenzialità offerte dalla connettività per incrementare l’efficienza, potenziare la produttività e rispondere alle esigenze di consumatori e clienti. Di conseguenza, cominceremo a intravedere i primi segnali di una vera “società smart”, con l’affermarsi di strutture abilitate dall’IoT, dai centri commerciali ai trasporti pubblici e alle imprese.
Una strategia wireless 5G diventerà una decisione chiave per i vertici aziendali
Donna Johnson, Chief Marketing Officer, Cradlepoint Fixed Wireless Access
, Private Cellular Network, satellite, WAN: le opzioni di connettività aziendale sono oggi moltissime. Nel 2024, le imprese in tutti i settori avranno maggiori possibilità di scegliere le soluzioni più adatte alle proprie esigenze, ma alla fine dovranno optare per l’opzione che meglio si adatta alle loro operations e al loro business. Di conseguenza, la discussione sulla connettività wireless sarà portata al livello della C-Suite e diventerà una scelta strategica per le imprese. In questo contesto, le organizzazioni dovranno ponderare le proprie scelte e impegnarsi in discussioni come “satellite vs 5G”, per determinare cosa sia meglio per loro.
Il passaggio al “nearshoring” sarà un catalizzatore per il Private 5G e l’edge
Donna Johnson, Chief Marketing Officer, Cradlepoint
Nel prossimo anno, con l’espandersi del nearshoring, vedremo una maggiore necessità di ottimizzare i costi di produzione nei Paesi di origine e nelle regioni vicine. Per farlo, assisteremo a un maggiore investimento da parte delle imprese e del settore manifatturiero nelle tecnologie di edge computing, allo scopo di migliorare l’efficienza e ridurre i costi delle ispezioni di prodotto, della gestione e delle operations all’interno degli stabilimenti. L’industria manifatturiera si concentrerà specificamente su tecnologie come reti private 5G e IoT, per creare reti e strumenti che permettano di avere un maggiore controllo sulla produzione.
Lo Zero Trust evolve in un panorama di rischi in crescita
Camille Campbell, Senior Product Marketing Manager, Cloud Management & Orchestration Platform, Cradlepoint
Negli ultimi anni, le aziende hanno intrapreso molte iniziative per contrastare le minacce ransomware, potenziando le misure di sicurezza interne e formando i dipendenti sulle best practice. Nonostante il successo di questi sforzi, la natura imprevedibile, dirompente e costosa degli attacchi informatici fa sì che per le aziende “giocare a fare il gatto e il topo” con i cybercriminali non sia più sufficiente. In prospettiva, le imprese si rivolgeranno sempre di più a tecnologie già sperimentate con successo ma ancora poco diffuse come le soluzioni Zero Trust per browser web – come l’isolamento del browser remoto – per isolare le sessioni web ed e-mail dei dipendenti. Eseguendo le sessioni del browser web in un container cloud isolato, le informazioni verranno visualizzate in modo sicuro sul dispositivo del dipendente.
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