Ericsson si è impegnata a ridurre del 90% entro la fine del 2040 le sue emissioni assolute di gas serra (scope 1, 2 e 3) rispetto ai livelli registrati nel 2020
Dopo aver raggiunto e superato i suoi primi obiettivi science-based di riduzione delle emissioni di gas serra, allineati con il target 1,5 °C fissato dagli Accordi di Parigi, Ericsson annuncia che la seconda fase dei suoi obiettivi per il clima, orientati al Net Zero, è stata approvata da Science Based Target initiative (SBTi).
Ericsson si è impegnata a ridurre del 90% rispetto ai livelli registrati nel 2020 le emissioni in tutta la value chain aziendale, entro la fine dell’anno 2040. Inoltre, si è impegnata a neutralizzare il restante 10% con attività di rimozione della CO2 approvate.
SBTi – un ente globale sostenuto dalle Nazioni Unite che valuta in modo indipendente gli impegni e gli obiettivi per la riduzione delle emissioni comunicati dalle aziende, in linea con le più recenti evidenze della scienza climatica – ha condotto un’analisi rigorosa degli obiettivi di Ericsson rispetto alle sue iniziative, le azioni e i dati sulle emissioni.
Ericsson è stata una tra le prime grandi aziende al mondo a scegliere questo approccio e a fissare obiettivi di azione per il clima in linea con i criteri stringenti previsti da organizzazioni quali SBTi, ed ora SBTi ha approvato anche la seconda fase degli obiettivi di Ericsson, compreso il target Net Zero per il 2040 annunciato nel 2021.
Heather Johnson, Head of Sustainability and Corporate Responsibility, Ericsson, commenta “La nostra leadership tecnologica ha solide fondamenta nella ricerca e sviluppo, pertanto comprendiamo gli impatti sul clima della nostra attività e l’importanza di limitare il riscaldamento globale entro gli 1,5 °C. L’approvazione da parte di SBTi attesta il valore di un approccio scientifico al tema dell’azione climatica che, in ultima analisi, porterà benefici alla nostra azienda, agli stakeholder e alla società”
I nuovi obiettivi di Ericsson sono stati stabiliti dopo che l’azienda ha raggiunto i target approvati da SBTi per la precedente fase relativa al periodo 2016 -2020. Questi obiettivi prevedevano di ridurre del 35% le emissioni di scope 1, 2, e 3 per le categorie correlate ai viaggi di lavoro e ai trasporti downstream (verso i clienti), e di ottenere un risparmio energetico del 35% nei prodotti Ericsson Radio System rispetto ai consumi dell’offerta preesistente. Ericsson ha raggiunto e superato tali obiettivi nel periodo di tempo fissato, riducendo le emissioni del 60% e ottenendo un risparmio energetico del 39%.
Fase 2: i nuovi obiettivi per Ericsson approvati da SBTi
Science Baset Target Initative ha approvato a dicembre 2023 e annunciato oggi i nuovi obiettivi di Ericsson espressi in questi termini.
Obiettivo generale Net-Zero
Ericsson si impegna a raggiungere l’obiettivo di emissioni di gas serra net-zero in tutta la value chain entro l’anno fiscale 2040 (fine dell’anno solare 2040)
Obiettivi di breve termine
Ericsson si impegna a ridurre le emissioni di gas serra assolute (scope 1, 2 e 3) del 50% entro l’anno fiscale 2030 (fine dell’anno solare 2030) rispetto ai livelli registrati nel FY2020 (fine anno). Nel contesto di questo obiettivo e nello stesso lasso di tempo Ericsson si impegna a ridurre del 90% le emissioni assolute di scope 1 e 2 e del 50% le emissioni scope 3.
Obiettivi di lungo termine
Ericsson si impegna a ridurre le emissioni assolute di GHG di scopo 1, 2 e 3 del 90% entro l’anno fiscale 2040 (fine dell’anno solare) rispetto al livello del 2020 (FY2020, fine dell’anno).