Un evento per apprendere nuove competenze sull’Intelligenza Artificiale Generativa e una sfida per ideare soluzioni digitali per avvicinare le ragazze alle materie STEM
Circa 100 giovani di due istituti superiori lombardi hanno partecipato a “LV8 for Girls”, un hackathon organizzato da Fondazione Vodafone – in collaborazione con Junior Achievement – dedicato all’apprendimento delle nuove competenze nel campo dell’Intelligenza Artificiale Generativa e alla loro applicazione, con l’obiettivo di ideare soluzioni innovative per far avvicinare le ragazze alle materie STEM e al mondo della tecnologia e del digitale.
L’evento, svoltosi nella giornata di ieri al Theatre del Vodafone Village di Milano, si inserisce nell’impegno di Fondazione Vodafone Italia nel trasmettere le competenze digitali ai giovani attraverso LV8 (Level 8), l’app di nata per coinvolgerli in percorsi di formazione attraverso il gioco.
Il progetto, inizialmente pensato per coloro che non studiano e non lavorano (i cosiddetti Neet – Not in Education, Employment or Training) per stimolarli a tornare ad avere un ruolo attivo nella società, si rivolge a tutti i giovani e ha l’obiettivo di sviluppare le competenze digitali necessarie per cogliere le opportunità lavorative offerte dal mercato del lavoro.
Le sfide proposte durante la giornata hanno voluto incoraggiare gli studenti a trovare idee innovative per incentivare le ragazze a scegliere percorsi di studio e professionali in ambito STEM, superando quegli stereotipi secondo cui le materie scientifiche sono prerogativa della sfera maschile. In Italia, secondo gli ultimi dati Istat, solo una laureata su sei ha un titolo in discipline STEM, rispetto ad un laureato su tre tra gli uomini.
Attraverso “Cercasi amiche hacker”, un nuovo format di gioco di LV8 creato proprio per l’occasione, le ragazze e i ragazzi hanno acquisito le competenze digitali in materia di Intelligenza Artificiale Generativa, imparando ad utilizzare i principali strumenti per fare ricerche e brainstorming, scrivere progetti, creare immagini e fare traduzioni.
La sfida ha visto impegnati gli studenti nell’applicazione pratica delle competenze acquisite con LV8, ideando e creando attraverso l’Intelligenza Artificiale Generativa una soluzione innovativa (prodotto, servizio, iniziativa) per sensibilizzare le ragazze e incoraggiarle a liberare le proprie potenzialità e talenti, avvicinandosi a percorsi di studio o carriere STEM.
I ragazzi hanno potuto contare sul supporto di “mentor” – dipendenti e collaboratori Vodafone – e facilitatori di Junior Achievement che li hanno guidati durante tutto il corso della giornata. I progetti finali sono stati presentati attraverso dei pitch ad una giuria – composta da manager di Vodafone, esperti e collaboratori di Fondazione Vodafone e rappresentanti di Junior Achievement.