L’accordo che mira a combinare due dei quattro operatori di rete mobile nel Regno Unito, Vodafone UK (di proprietà di Vodafone Group Plc) e Three UK (di proprietà di CK Hutchison Holdings Limited), potrebbe portare a prezzi più alti per i clienti e influenzare gli investimenti nelle reti mobili nel Regno Unito.
Il 22 marzo 2024, l’Autorità per la Concorrenza e i Mercati (CMA) ha pubblicato un annuncio riguardante il suo avvio di indagine preliminare di fase 1, dopo essere stata notificata da Vodafone UK e Three UK.
Questa revisione di 40 giorni lavorativi mira a identificare se l’accordo possa portare a una “sostanziale riduzione della concorrenza” – concentrandosi sull’eventuale impatto sui consumatori e sulle imprese nel Regno Unito – e richiede quindi un’indagine più approfondita di fase 2.
Le indagini di fase 2 consentono a un panel indipendente di esperti di indagare più approfonditamente le preoccupazioni iniziali identificate nella fase 1.
La CMA è preoccupata che l’accordo, che combina due dei quattro operatori di rete mobile nel Regno Unito, possa portare a clienti mobili che affrontano prezzi più alti e qualità ridotta.
L‘indagine di fase 1 della CMA ha rilevato che Vodafone UK e Three UK forniscono alternative importanti per i clienti mobili. Entrambi hanno effettuato investimenti significativi nelle loro reti negli ultimi anni, che includono la diffusione del 5G.
La CMA è preoccupata che la combinazione di queste due attività riduca la rivalità tra gli operatori mobili per conquistare nuovi clienti. La pressione competitiva può contribuire a mantenere bassi i prezzi, oltre a fornire un incentivo importante per gli operatori di rete per migliorare i loro servizi, incluso investire nella qualità della rete.
La CMA è anche preoccupata che l’accordo possa rendere difficile per i più piccoli operatori mobili “virtuali” come Sky Mobile, Lebara e Lyca Mobile negoziare buoni affari per i propri clienti, riducendo il numero di operatori di rete mobile capaci di ospitare queste “reti virtuali”.
Quando hanno annunciato il loro accordo lo scorso anno, sia Vodafone UK che Three UK hanno sostenuto che la combinazione delle due attività avrebbe comportato significativi benefici per i clienti e accelerato la diffusione di nuove tecnologie.
Questo tipo di affermazioni possono a volte giustificare la concessione di un accordo che altrimenti solleverebbe preoccupazioni sulla concorrenza.
Vodafone UK e Three UK hanno affermato che le loro rivendicazioni si basano su un certo numero di ipotesi su come combineranno e investiranno nelle loro reti dopo la fusione. La CMA ritiene che queste ipotesi necessitino di una valutazione più dettagliata, soprattutto alla luce delle preoccupazioni della CMA che la fusione possa ridurre gli incentivi complessivi degli operatori mobili a investire nelle loro reti.
Julie Bon, tecnico che si occupa della fase 1 per questo caso presso la CMA, ha dichiarato: “Milioni di persone nel Regno Unito dipendono dalla concorrenza effettiva nel mercato mobile per accedere alle migliori offerte per loro. Sebbene Vodafone e Three abbiano avanzato diverse affermazioni su come il loro accordo sia buono per la concorrenza e gli investimenti, la CMA non ha visto finora prove sufficienti a sostegno di queste affermazioni. La nostra valutazione iniziale di questo accordo ha identificato preoccupazioni che potrebbero portare a prezzi più alti per i clienti e a minori investimenti nelle reti mobili nel Regno Unito. Queste richiedono un’indagine approfondita a meno che Vodafone e Three non possano presentare soluzioni.”
Sia Vodafone UK che Three UK hanno cinque giorni lavorativi per rispondere con soluzioni significative alla CMA, altrimenti l’accordo sarà sottoposto a un’indagine più approfondita di fase 2.