Truffa Bancaria e Caller ID Spoofing, un caso particolare

di Redazione

Truffa bancaria e Caller ID Spoofing: ADUC ha reso noto il caso deciso dall’Arbitro Bancario Finanziario di Milano

Negli ultimi anni, le truffe bancarie attraverso il fenomeno del “caller ID spoofing” hanno conosciuto un incremento significativo. Questa tecnica, che consiste nel falsificare il numero di telefono visualizzato sullo schermo del destinatario, induce le vittime a credere che la chiamata provenga da una fonte affidabile, come la propria banca.

Recentemente, il Collegio Arbitrale di Milano (ABF) ha esaminato un caso emblematico di questa tipologia di frode con la decisione 6765/2024, come riporta ADUC.

La dinamica della frode

Il caso analizzato dall’ABF coinvolge un correntista che, il 30 settembre 2023, alle ore 14:40, ha ricevuto una chiamata dal numero verde della sua banca. L’interlocutore, spacciandosi per un operatore dell’ufficio antifrode, ha informato la vittima di un presunto bonifico fraudolento di 14.990,00 euro. L’operatore ha quindi invitato il correntista a revocare l’operazione seguendo una procedura guidata, con tanto di accesso all’area personale dell’home banking e l’invio di un SMS apparentemente autentico.

Nel tentativo di verificare l’autenticità della chiamata, la vittima ha provato a contattare il servizio clienti dell’intermediario, ma poiché questo era inattivo dalle 15:00 del sabato fino alle 09:00 del lunedì, è stata spinta dal falso operatore a procedere con la revoca del bonifico. Seguendo le istruzioni ricevute, la vittima ha effettuato un bonifico istantaneo di 14.990,00 euro. Poco dopo, ha ricevuto un SMS che confermava la revoca del bonifico, che si è rivelato essere una truffa.

La decisione dell’Arbitro Bancario Finanziario

La decisione dell’ABF si concentra sulla questione fondamentale del consenso viziato. Nonostante la vittima sia stata indotta in errore, l’operazione bancaria è stata comunque effettuata personalmente dal correntista attraverso l’accesso alla propria area riservata, seguendo le istruzioni fornite dal truffatore. Secondo il d.lgs. n. 11/2010, l’operazione non può essere considerata “non autorizzata”, poiché la normativa definisce tale solo un’operazione effettuata in assenza del consenso del pagatore.

Per ottenere un risarcimento, la vittima avrebbe dovuto dimostrare che la banca ha contribuito con colpa alla truffa. In questo contesto, il legale Marco Solferini, delegato Aduc Bologna, sottolinea: “È necessario che nella specifica fattispecie sia ravvisabile una eventuale responsabilità in termini di concorso di colpa dell’intermediario (la banca)”. Tuttavia, dimostrare una tale responsabilità non è facile. “È una prova di non facile produzione che correttamente spesso viene definita molto difficoltosa”, aggiunge l’avvocato Solferini.

Come prevenire e difendersi dalle Truffe di Caller ID Spoofing

La chiave per prevenire queste truffe è la prudenza. È essenziale essere diffidenti e verificare sempre le informazioni ricevute, soprattutto quando la comunicazione avviene in circostanze dubbie o inconsuete. “Una parte della natura insidiosa di questa truffa annida nel carattere dell’urgenza millantata dal sedicente e falso operatore”, spiega Solferini. Questo senso di urgenza è una tecnica di manipolazione utilizzata per mettere pressione sulla vittima, spingendola ad agire impulsivamente.

L’avvocato Solferini consiglia inoltre di effettuare una preanalisi molto accurata prima di presentare alla banca una contestazione formale con richiesta di risarcimento. “La preanalisi, se adeguatamente definita da parte del Professionista, risponde già alla domanda se si abbia o meno diritto a vedersi restituire i propri averi dalla Banca”, spiega il legale.

Il caso esaminato dall’ABF di Milano mette in luce l’importanza della consapevolezza nel gestire le proprie informazioni bancarie. Le tecniche di caller ID spoofing e smishing rappresentano minacce concrete che richiedono una risposta immediata e competente. Rivolgersi a un avvocato esperto e denunciare tempestivamente il reato alle autorità sono passi fondamentali per difendersi da queste truffe sofisticate.

Souce aduc.it