Missori (Ericsson) al MWC: “5G piattaforma vitale per generare valore”

by Andrea Trapani

Quando parliamo di 5G dimentichiamo troppo spesso che oggi le telecomunicazioni sono una tecnologia vitale per l’umanità. La connettività genera enorme valore in ogni aspetto del nostro mondo e non abbiamo bisogno di cercare nuove ricette per aumentare la diffusione del vero 5G, di nuova generazione: le abbiamo nel rapporto Draghi e nell’esempio dei paesi che sono già andati avanti in questa direzione, è solo questione di perseguire con costanza l’obiettivo”.

Queste le parole con cui Andrea Missori, Presidente e Amministratore delegato di Ericsson in Italia, ha concluso il suo intervento nel panel “5G Big Time: The Moment Is Now” organizzato questa mattina al Mobile World Congress di Barcellona.

In precedenza, Missori ha richiamato il valore del 5G come catalizzatore di digitalizzazione e competitività ed evidenziato come reti di nuova generazione, aperte e programmabili possono diventare potenti piattaforme di innovazione.

Il fatto che ogni investimento in reti di telecomunicazione dia un contributo positivo al PIL è ancor più vero nell’era del 5G. Come è avvenuto nell’era del 4G e della app economy, chi si muove per primo ha il un’enorme opportunità, nel mondo delle imprese e non solo, perché le telecomunicazioni sono essenziali per gestire i trasporti ferroviari, la sicurezza pubblica, le reti energetiche” ha affermato il manager.

Oggi stiamo iniziando a vedere la realizzazione di casi d’uso per il 5G che diventeranno ancora più interessanti con l’avvento dell’AI. Portare la potenza dell’AI nel cuore del business e al livello dei device genera una domanda di prestazioni completamente nuova per le reti, che devono essere molto più performanti, resilienti e sicure: devono essere reti 5G Stand Alone, in banda media, aperte e programmabili”.

Lo step successivo, che Ericsson sta guidando, è creare un ecosistema che possa innovare sfruttando le nuove capacità di questa rete. Lavorando con i principali operatori italiani, europei e internazionali, Ericsson sta iniziando a costruire il mercato delle API – interfacce aperte che permettono di fare leva sugli asset unici delle reti mobiliper creare nuovi servizi e offerte, sfruttando una piattaforma tecnologica che è già disponibile su scala globale.

Hanno partecipato all’incontro anche Pietro Labriola, CEO di TIM; il Dr. Taguo Imagawa, Ministro per gli Affari Internazionali del Giappone; Nancy J. Victory, Partner di DLA Piper, Co-Chair di US Telecom e di Global Telecom Reg. Practice; Molly Lesher, Acting Head, Digital Connectivity, Economics and Society Division di OECD e Joakim Reiter, Chief External and Corporate Affairs Officer di Vodafone.