Durante l’apertura del Mobile World Congress, Börje Ekholm, CEO e Presidente di Ericsson, ha delineato la visione per il futuro della connettività mobile, evidenziando come le reti del domani debbano essere aperte, programmabili e ad alte prestazioni per supportare le potenzialità dell’intelligenza artificiale e del cloud.
Una rete unica per tutte le applicazioni
Ekholm ha sottolineato che, per garantire una perfetta integrazione tra tecnologie avanzate e connettività, le reti mobili devono offrire prestazioni elevate in termini di copertura, velocità, latenza ridotta, efficienza energetica e costi contenuti. “Le reti ad alte prestazioni sono fondamentali,” ha affermato il CEO, precisando che il futuro vedrà la convergenza di reti dedicate, attualmente distinte per applicazioni consumer, mission critical ed enterprise, in un’unica infrastruttura flessibile grazie alla programmabilità.
Collaborazioni e partnership strategiche
Nel corso dell’evento, Ekholm ha citato la collaborazione con Telstra, rappresentata dalla CEO Vicki Brady, che ha lanciato la prima rete programmabile nell’area Asia-Pacifico. Brady ha evidenziato come l’esperienza di rete sia considerata un elemento critico sia per i consumatori che per le aziende, e come il 5G evoluto permetta di migliorare prestazioni, resilienza e affidabilità.
API di rete e l’iniziativa Aduna
Il CEO di Ericsson ha illustrato inoltre l’importanza delle API di rete, strumenti essenziali per consentire agli sviluppatori di innovare. In particolare, ha presentato la recente iniziativa Aduna, di cui Ericsson è membro fondatore, finalizzata a creare un ecosistema globale che permetta agli operatori di monetizzare le funzionalità di rete. Anthony Bartolo, recentemente nominato CEO di Aduna, ha sottolineato come la cooperazione tra operatori carrier e piattaforme di API possa ridurre le complessità tecniche e aprire nuove opportunità di mercato a livello internazionale.
Private 5G e trasformazione industriale
Ekholm ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale del Private 5G nella digitalizzazione dell’industria, citando la partnership con Jaguar Land Rover per la realizzazione di una rete privata presso l’impianto di Solihull nel Regno Unito. Questa soluzione, secondo il CEO, apre la strada a casi d’uso precedentemente impensabili con la connettività fissa, offrendo maggiore flessibilità e capacità di innovazione.
Guardando al futuro
Concludendo il suo intervento, Ekholm ha ribadito: “Spesso dico che tutto ciò che può diventare wireless, diventerà wireless. Ci stiamo muovendo verso un mondo in cui avremo una sola rete con molte applicazioni in esecuzione su di essa.” L’investimento nella programmabilità e nelle reti ad alte prestazioni, ha aggiunto, sarà il fattore distintivo per gli operatori capaci di attingere a nuovi bacini di ricavi e di affrontare le sfide della digitalizzazione globale.
Con queste dichiarazioni, Ericsson conferma il suo impegno nel guidare la trasformazione digitale del settore delle telecomunicazioni, aprendo nuove prospettive per sviluppatori, aziende e operatori di tutto il mondo.
