Il tutto nasce dal rapporto del San Marino Forum 2008 dove il progetto “Advisory Board San Marino – Innovare e competere per il futuro” è giunto al termine del suo secondo anno di vita, entrando nel vivo delle proposte da realizzare nel 2008-2009 per il futuro dell’Azzurra Repubblica.
Il lavoro compiuto nel corso degli ultimi 12 mesi si è, infatti, focalizzato principalmente sulla definizione di una proposta di visione del futuro nel quale la Repubblica possa riconoscersi. Nel lungo documento finale (potete scaricarlo qua, source San marino Notizie | San Marino Forum 2008) si può notare un’interessante parentesi sulle locali telecomunicazioni e sul futuro da seguire:
Rendere San Marino il primo Paese al mondo completamente connesso alla Banda Larga (con tecnologia WiMax e fibra ottica)
Il settore delle telecomunicazioni (TLC) e, più in generale, quello delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), è ormai riconosciuto come fattore strategico per la competitività di un sistema Paese.
La filiera delle ICT ha dimostrato di avere capacità di attivazione intersettoriale: il suo sviluppo può influenzare fortemente le altre attività economiche, sia incrementandone i livelli di produttività , sia fornendo gli strumenti per realizzare prodotti e servizi innovativi. Si tratta infatti di un settore ‘trasversale’, che puòfungere da volano per lo sviluppo di altri settori, soprattutto se ad elevato contenuto di conoscenza.
La digitalizzazione del territorio (accesso ad infrastrutture e servizi di banda larga) è oggi un elemento fondamentale della sua infrastrutturazione e rappresenta sempre più un fattore abilitante per la sua crescita. In particolare, l’annullamento del digital divide (il confine che separa chi può e chi non puòaccedere alla banda larga) è considerato un indicatore del grado di competitività di un Paese e comporta da un lato lo sviluppo delle infrastrutture necessarie ad offrire a tutti i cittadini lo stesso grado di accessibilità […]-
Il sistema delle telecomunicazioni a San Marino ha vissuto per anni una situazione piuttosto anomala, essendo uno dei pochi casi a livello mondiale di Stato sovrano a non possedere una propria rete di telecomunicazioni (a differenza anche di piccoli stati come Monaco, Andorra e il Liechtenstein), ma a dipendere da un operatore estero e dalle sue scelte strategiche (Telecom Italia).
[…] San Marino potrebbe diventare rapidamente il primo Paese al mondo ad offrire su scala nazionale servizi WiMax, rendendo l’accessibilità alla larga banda un servizio universale (ovvero disponibile per tutti propri abitanti, le imprese e i visitatori ad un costo accessibile), con possibili ricadute in termini di produttività dei settori a più alto valore aggiunto (ad esempio i servizi finanziari) e della P.A. (e-government), nonché di migliore immagine alll’estero. […]