Il caso di San Marino ancora senza segnale 4G proprio

by Valerio Longhi

LTENei giorni scorsi abbiamo riassunto gli operatori abilitati a operare a San Marino, oggi vediamo quale è la situazione per le frequenze LTE riprendendo un’intervista di tre settimane fa legata alla situazione dell’Azzurra Repubblica.

A parlare è il sottogretario Mularoni che, a domanda precisa, ha affermato che a San Marino “le frequenze 4G non sono state ancora assegnate per le ragioni indicate al punto 1* [vedi sotto] e perché è in fase di valutazione un nuovo metodo di rilascio delle frequenze, che permetta allo Stato di guadagnare di più da questo settore, come avviene in tutti i Paesi.”

“* ”La scelta che il Governo e la maggioranza hanno fatto in questa legislatura è innovativa rispetto al passato. In passato ogni operatore di telefonia avanzava istanza per la installazione delle proprie antenne, oggi la scelta è quella di realizzare una infrastruttura di proprietà pubblica (soletta e palo, con esclusione dei sistemi radioelettrici che saranno installati dai singoli operatori), alla quale potranno avere accesso, previo il pagamento di un canone, gli operatori di telefonia. Questa scelta è stata seguita da uno studio di fattibilità, che ha individuato i siti necessari per coprire adeguatamente il territorio minimizzando l’impatto elettromagnetico, anche in vista del rilascio delle frequenze 4G che richiedono sistemi radioelettrici più potenti e che dunque presentano un rischio maggiore per la salute dei cittadini.

Finalizzato questo studio, in questi mesi si è altresì proceduto agli incontri con gli operatori di telefonia, con la cittadinanza e con le Giunte di Castello per presentare il progetto e si sono individuati i professionisti più adeguati per la progettazione dei siti”.

L’intervista integrale è su GiornaleSM.com