Rete NGN, Adiconsum scrive a Calabrò e Romani per denunciare l’esclusione dei consumatori

by Valerio Longhi

Adiconsum ha scritto una lettera al presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, ed una al vice Ministro dello Sviluppo economico – Comunicazioni, Paolo Romani, per denunciare l’assenza delle associazioni consumatori all’interno degli organismi istituiti per la realizzazione delle reti di nuova generazione per l’accesso alla banda larga.

“Il passaggio delle TLC su reti di nuova generazione – dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum – è una necessità ed una strategia indispensabile per lo sviluppo del Paese che coinvolge direttamente ogni cittadino/consumatore nel suo diritto di comunicare e di utilizzare il servizio universale con la migliore e più evoluta tecnologia esistente“.

“Agcom e MISE hanno ritenuto utile non coinvolgere in alcun modo le Associazioni Consumatori, privilegiando solo il rapporto con le grandi imprese di telefonia operanti in Italia.

Adiconsum ritiene non giustificato tale comportamento che fra l’altro è in contrapposizione con la realizzazione del tavolo permanente delle associazioni consumatori e con la presenza del CNCU all’interno del Ministero dello Sviluppo Economico.

L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, durante la riunione del tavolo permanente con le Associazioni Consumatori ha manifestato la volontà di tenere i consumatori nella giusta considerazione. Alla riunione era, infatti, presente il segretario del comitato NGN, Giovanni Cazora, che ha dichiarato la disponibilità dell’organismo ad ascoltare i consumatori“.

Adiconsum – prosegue Giordano – chiede però che il ruolo delle Associazioni Consumatori non sia limitato alla semplice audizione, ma ne sia garantita la rappresentatività nei vari organismi permettendo, quindi, un’azione propositiva che potrebbe investire direttamente il tavolo permanente“.

Nessun riscontro, invece da parte del Viceministro Romani.

Adiconsum – conclude Giordano – si adopererà in tutte le sedi affinché l’approccio alla realizzazione delle reti di nuova generazione cambi completamente modalità e consideri l’accesso alla rete come servizio universale e quindi indispensabile per il cittadino che ne deve essere protagonista“.