E’ stata la fine più lieta immaginabile del 2011 per la sorte di Eutelia, uno dei maggiori operatori TLC italiani, che dopo 18 mesi di commissariamento fa chiudere uno dei più annosi passaggi dopo che nel giugno 2010 ne fu dichiarato lo stato di insolvenza.
La notizia è di venerdì 30 dicembre quando i commissari della società aretina di telecomunicazioni hanno ufficializzato la loro decisione. La gara per l’acquisizione dei rami d’azienda di Eutelia è stata assegnata alla cordata ‘Piero della Francesca‘, partecipata al 90% dal fondo lussemburghese Hirsch e da Cloud Italia (10%), una srl fondata da Mark De Simone.
Come segnala Arezzo Notizie “i commissari hanno scritto una lettera al ministero per lo Sviluppo economico, che aveva seguito tutta la vicenda di Eutelia, confermando la loro scelta, convinti che il progetto industriale della cordata ‘Piero della Francesca’ sia quello che più si addice alla ripresa della produttività dell’azienda aretina, anche grazie all’integrazione con le tecnologie di Cloud Computing integrate. Per completare l’operazione – come spiega Luigi Vignaroli, il commercialista che ha tenuto i contatti per conto di Cloud Italia sarà creata un’apposita società con un consiglio di amministrazione di 5 membri: 3 nominati da Hirsch (Fondo che ha partecipato anche all’acquisizione di Alpitur) e due da Cloud Italia. De Simone dovrebbe essere l’amministratore delegato della nuova società”.
«Dopo 18 mesi di lavoro siamo fieri che il progetto Piero della Francesca per la trasformazione di Eutelia nel primo operatore Telco-Cloud italiano sia risultato vincente -ha commentato Mark De Simone. Noi come Piero della Francesca da sempre ci siamo posti l’obiettivo di acquisire l’azienda per trasformarla nel leader nazionale dei servizi Cloud rivolti alle piccole e medie imprese e alla Pubblica Amministrazione e grazie alla chiusura della gara siamo felici di poter restituire all’Italia un’azienda che ha tutte le carte in regola per diventare leader nel proprio settore».