“La conclusione dell’iter di emanazione del regolamento scavi per la posa in opera della fibra ottica, a cui si è finalmente giunti oggi, costituisce senza dubbio un passo in avanti sulla via dello sviluppo dell’infrastruttura a banda larga e ultra larga in Italia “ – è quanto afferma Cesare Avenia, presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel , l’associazione delle imprese di Tlc, nell’apprendere dell’avvenuta approvazione della normativa da parte della Conferenza unificata.
“Diamo atto – precisa Avenia – che solo grazie all’impegno diretto e convinto del viceministro Catricalà e del Ministro Lupi, si è potuto portare a casa questo primo risultato, giunto a mesi di ritardo rispetto alla scadenza prevista dalla legge. Nell’articolato, tuttavia, vi sono alcune norme importanti sui materiali e sui ripristini del manto stradale che non vanno bene, in quanto , così come sono formulate, non consentono l’esecuzione delle micro trincee, ostacolando quel sostanziale avanzamento tecnologico nelle metodologie di scavo e quella standardizzazione e semplificazione sul territorio, che erano gli obiettivi primari individuati dal decreto Crescita 2.0”.