Transcom, uno dei principali operatori a livello internazionale nel mercato dei contact center, presente in Italia con otto sedi e più di 4.000 addetti, settimana scorsa ha presentato alla stampa e alle autorità il suo nuovo centro di ricerca e innovazione dell’Aquila, realizzato in collaborazione e partnership con l’Università degli Studi del capoluogo abruzzese e con la società locale di contact center Elleacall.
Il progetto di ricerca denominato LeonarDo 2.0.14, che ha ottenuto il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico, si articolerà nell’arco dei prossimi tre anni ed è finalizzato a sviluppare nuove soluzioni tecnologiche con l’obiettivo di migliorare i servizi erogati dai contact center rivolti ai consumatori e ai cittadini.
Il centro di ricerca, che ha sede negli uffici di Transcom dell’Aquila, attualmente occupa già una decina di ricercatori e nel corso dei prossimi tre anni prevede l’impiego e il coinvolgimento nel progetto di circa 40 persone ad alta qualificazione professionale.
I cambiamenti tecnologici impongono nuovi modi di relazione fra aziende e clienti
Le connessioni in rete e la diffusione sempre più capillare di strumenti mobili di comunicazione (smartphone, tablet, notebook etc.) stanno modificando profondamente non solo le modalità di acquisizione delle informazioni, ma anche i processi di relazione tra le persone, quelli tra i clienti e le imprese e quelli tra i cittadini e le istituzioni. In questa prospettiva il centro Transcom dell’Aquila indirizzerà le sue ricerche per identificare nuove metodologie in modalità “Social & Digital” attraverso strumenti tecnologici e processi innovativi.
Grazie alla partecipazione dell’Università degli Studi dell’Aquila e alla partnership con la società abruzzese Elleacall, il nuovo centro diventerà un polo di interscambio di competenze ed esperienze tra la ricerca accademica e il settore industriale delle imprese, anche attraverso il coinvolgimento di un network di PMI del territorio aquilano e abruzzese.
La dimensione internazionale di questo progetto consentirà inoltre di accrescere competenze e professionalità in una logica di sviluppo del territorio promuovendo la competitività del sistema Paese in Europa e nel mondo.
“L’innovazione e la ricerca continua dell’eccellenza sono parte fondamentale dei nostri valori d’impresa e in questa direzione investiamo risorse e competenze. Il Centro di Ricerca dell’Aquila, realizzato con il coinvolgimento della locale Università e la partnership con un’azienda del territorio, svilupperà progetti a livello internazionale e già in questi primi mesi di avvio delle attività sta iniziando ad essere considerato un polo di riferimento tecnico-scientifico per Transcom in tutta l’area dell’Europa centro-meridionale” ha dichiarato Roberto Boggio, General Manager della regione centro e sud Europa ed Executive Vice President di Transcom Worldwide.
“L’agenda strategica dell’Università dell’Aquila considera l’ateneo come un laboratorio sociale aperto e i progetti di ricerca applicata in collaborazione con il sistema imprenditoriale sono un punto fondamentale della nostra programmazione” ha dichiarato la Prof.ssa Paola Inverardi Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila. “Tra gli obiettivi che ci prefiggiamo rientra quello di rafforzare questa rete di collaborazioni e la partnership con Transcom nel progetto LeonarDo 2.0.14 è perfettamente in linea con questa visione strategica: siamo convinti che produrrà benefici in termini di capacità tecnologica al servizio dello sviluppo locale e territoriale”
Albino Della Camera, Amministratore Unico di Elleacall, azienda locale partner del progetto, sottolinea:“Le PMI e il tessuto imprenditoriale locale, se inseriti in programmi di collaborazione strategici come il progetto LeonarDo 2.0.14, possono innescare un ciclo virtuoso di sviluppo e innovazione per tutto il territorio e anche costituire la base per la crescita di start up innovative”.