Il Consiglio di Amministrazione di Enel, presieduto da Patrizia Grieco, ieri ha approvato l’operazione volta all’integrazione tra la controllata Enel OpEn Fiber S.p.A. e Metroweb Italia S.p.A. previo parere favorevole del Comitato Parti Correlate.
Commentando l’Operazione, l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace, ha dichiarato: “Con questa operazione compiamo un ulteriore decisivo passo avanti nella realizzazione di una infrastruttura importante per il Paese. L’acquisizione di Metroweb consente infatti di accelerare il nostro piano per lo sviluppo della banda ultralarga, nonché di ampliare il perimetro di cablaggio per includere le più importanti città italiane e contestualmente ridurre il profilo di rischio di questa iniziativa grazie alla partnership con CDP e, auspicabilmente, F2i. Mettendo insieme le competenze di Enel OpEn Fiber con quelle di Metroweb, raggiungiamo l’obbiettivo di creare un’azienda con dimensioni, know-how tecnologico e capacità di realizzare il piano ambizioso che abbiamo per l’Italia.”
L’Operazione prevede nell’ordine:
(i) un aumento di capitale di EOF riservato a Enel e a CDP Equity S.p.A. (“CDPE”), affinché tale società disponga delle risorse necessarie, in misura pari a 714 milioni di euro, per l’acquisto della totalità del capitale di Metroweb. Ad esito di tale aumento di capitale, Enel e CDPE verranno a detenere una partecipazione paritetica nel capitale di EOF;
(ii) l’acquisto da parte di EOF della totalità del capitale di Metroweb per un corrispettivo di 714 milioni di euro, assumendo una valorizzazione del 100% dell’enterprise value di Metroweb pari a 814 milioni di euro che considera l’acquisto da parte di Metroweb di tutte le partecipazioni di minoranza nelle proprie controllate;
(iii) la fusione per incorporazione di Metroweb in EOF (“Nuova EOF”).
È inoltre previsto che Enel e CDPE concedano un’opzione a F2i SGR S.p.A. (“F2i”) – da esercitare entro il 15 ottobre 2016 – di reinvestire in Nuova EOF, mediante l’acquisizione dalle medesime Enel e CDPE di una partecipazione fino al 30% del capitale di Nuova EOF. Ove F2i eserciti tale opzione, Enel e CDPE conferiranno le partecipazioni paritetiche detenute in Nuova EOF in una società di nuova costituzione. Il prezzo di esercizio di tale opzione sarà basato sul valore dell’acquisizione di Metroweb da parte di EOF.
A seguito dell’Operazione, Nuova EOF sarà controllata congiuntamente da Enel e CDPE (anche in caso di reinvestimento di F2i) e sarà pertanto consolidata da Enel secondo il metodo del patrimonio netto.
L’attuazione dell’Operazione permetterà a EOF di:
- accelerare lo sviluppo del progetto di realizzazione della rete in fibra ottica;
- ampliare il perimetro di cablaggio, sviluppando un’offerta commerciale che includa le più importanti città italiane e, quindi, che risulti di interesse per tutti gli operatori alternativi che apprezzano un progetto su scala nazionale (si ricorda che il gruppo Metroweb ha cablato la città di Milano e sta cablando le città di Bologna e Torino);
- sfruttare determinate competenze industriali e il know-how sviluppati dal gruppo Metroweb;
- migliorare il profilo finanziario del progetto e, quindi, le sue opportunità di finanziamento.
L’Operazione, che è già stata approvata dai consigli di amministrazione di F2i e di Metroweb, rimane soggetta all’approvazione dei consigli di amministrazione di CDP S.p.A. e di CDPE che si terranno nei prossimi giorni. È previsto che l’Operazione venga completata entro la fine del mese di novembre 2016.
In vista dell’Operazione, EOF ha aggiornato il proprio piano industriale, allargando il perimetro oggetto di cablaggio da 224 a 250 città situate nelle aree a successo di mercato (c.d. cluster A e B) e includendo le città italiane di maggiori dimensioni. Al riguardo, si segnala che la lettera d’intenti stipulata lo scorso marzo tra EOF, Vodafone e Wind, finalizzata, attraverso una serie di passi successivi, a definire una partnership strategica e commerciale per lo sviluppo della rete di telecomunicazioni a banda ultralarga sul territorio nazionale, aveva già ad oggetto 250 città.
Il piano industriale aggiornato di EOF prevede, nell’arco di piano 2016-2030:
- la copertura con fibra ad altissima velocità di circa 9,5 milioni di case (rispetto alle 7,5 milioni di case del piano precedente) nel periodo 2016-2021, contribuendo così a colmare il ritardo digitale dell’Italia;
- un incremento progressivo degli investimenti dedicati allo sviluppo della rete da circa 2,5 miliardi di euro a circa 3,7 miliardi di euro, di cui circa l’85% nel periodo 2016-2021.
- nel 2021, un EBITDA pari a circa 300 milioni di euro e un EBITDA margin pari a circa il 75%.
È previsto che il cablaggio delle prime 10 città previste nel piano industriale – Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Palermo, Perugia e Venezia – inizi a completarsi a partire dal secondo trimestre del 2017, progredendo via via fino alla conclusione dell’ultima città nel primo trimestre del 2019.