BT Italia ha illustrato ai sindacati il nuovo piano industriale

by Redazione

I vertici di BT Italia Spa si sono riuniti il 27 giugno scorso con i rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali italiane per illustrare loro il nuovo piano industriale che punta a migliorare l’efficienza, la competitività e la sostenibilità dell’azienda.

Il piano rientra nel processo di ristrutturazione della divisione Global Services di BT, annunciato lo scorso 11 maggio dal Gruppo BT.

Global Services si concentra su quei clienti che richiedono comunicazioni sicure e ad alte prestazioni, e conta su di un portfolio prodotti leader di settore in diverse aree, dai servizi di rete alla sicurezza, dal cloud collaboration alle soluzioni di contact center.

Per supportare al meglio il processo di trasformazione digitale dei propri clienti, in Italia e nel mondo, il nuovo piano industriale dà priorità all’innovazione dei servizi, sfruttando le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica in ambito networking (reti dinamiche e virtualizzazione), che consentono di soddisfare la crescente richiesta di agilità, sicurezza e controllo attraverso l’utilizzo di piattaforme cloud e software-based.

Il piano industriale mira a rendere BT Italia un’azienda sempre più digitale, adottando un modello operativo più semplice e snello.

In considerazione anche di una contrazione del mercato italiano dei servizi di telecomunicazione e della forte competizione che lo caratterizza da anni, il piano assegna prioritariamente risorse ai segmenti di business in crescita, con l’ambizione che BT continui ad essere un datore di lavoro responsabile e il partner preferito dei clienti italiani.

Per questi motivi, pur continuando a investire in prodotti e servizi innovativi, il piano di BT Italia Spa prevede un revisione dei propri organici di 205 unità sui 950 addetti attualmente impiegati dall’azienda nel nostro Paese.

BT si adopererà per minimizzare gli effetti dell’implementazione del piano sui propri dipendenti e sulle loro famiglie e si augura di poter avviare un costruttivo percorso di confronto con le rappresentanze sindacali.