Siglata la convenzione per cablare in FTTH più di 14mila unità immobiliari della città, grazie ad un investimento di circa 5 milioni di euro
Ottomila chilometri di fibra ottica stanno per raggiungere le case e gli uffici pubblici e privati della città: Open Fiber, la società partecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, ha infatti siglato una convenzione con il Comune di San Donà di Piave per realizzare sul territorio comunale una nuova infrastruttura, interamente in fibra ultraveloce, che garantirà prestazioni non raggiungibili con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.
L’accordo è stato presentato il 31 gennaio scorso nel corso di una conferenza stampa presso la Sala consiliare del Municipio di San Donà, cui hanno preso parte gli Assessori Lorena Marin e Stefano Serafin, e, per Open Fiber, Federico Cariali, Regional Manager, e Matteo Carli, Field Manager di San Donà di Piave.
Grazie ad un investimento diretto di Open Fiber pari a circa 5 milioni di euro, più di 14mila unità immobiliari saranno cablate in modalità FTTH (Fiber To The Home) attraverso una rete di circa 150 chilometri, che consentirà di navigare ad una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo.
“La connessione veloce non è un lusso, ma è e sarà sempre più un asset competitivo strategico per far crescere il territorio – riflette Andrea Cereser, sindaco di San Donà – in Veneto il nostro Comune è, finora, il solo Comune non capoluogo interessato a questo progetto di sviluppo. In questi anni di natalità decrescente la popolazione residente nella nostra Città continua a crescere grazie alle nuove famiglie, che trovano qui una buona qualità di vita e opportunità di lavoro: questo progetto è un altro passo nella direzione giusta”.
“Il progetto di Open Fiber si amplia sempre di più e la nostra fibra ultraveloce sarà presto disponibile non solo nella città di Venezia, ma anche nei comuni dell’area metropolitana – sottolinea il Regional Manager del Veneto Open Fiber, Federico Cariali – con l’Amministrazione comunale di San Donà di Piave c’è stata subito una forte sinergia, li ringraziamo per aver supportato il nostro piano, che consegnerà alla città una rete moderna e all’avanguardia, capace di garantire prestazioni “a prova di futuro”. La banda ultra larga – conclude Cariali – è oggi uno strumento indispensabile per lo sviluppo digitale ed economico del Paese, perché abilita tanti servizi innovativi per Enti, cittadini e imprese, che si estendono allo smart working, al telelavoro, allo streaming online dei contenuti in HD, fino all’accesso alle piattaforme avanzate della Pubblica Amministrazione. Con Open Fiber vogliamo rendere San Donà una vera Smart City”.
La convenzione siglata da Open Fiber con il Comune di San Donà di Piave stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà, ove possibile, cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee o aeree già esistenti per limitare il più possibile gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale. Grazie alla fibra ottica case, condomini, ma anche scuole, uffici e strutture della Pubblica amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione migliorando così il rapporto con i cittadini. I benefici saranno evidenti anche per le imprese del territorio, che con il collegamento alla banda ultra larga potranno essere più produttive e competitive sul mercato.