Neodemos, il foro indipendente di osservazione, analisi e proposta la cui finalità consiste nell’illustrare il significato delle tendenze in atto, di interpretarne le conseguenze di breve e di lungo periodo, di suggerire interventi e politiche, ha pubblicato gli interessanti risultati sul proprio portale.
Utilizzando dati tedeschi, Francesco Billari, Osea Giuntella e Luca Stella testano se Internet a banda larga influenzi le scelte feconde in un contesto a bassa fecondità. I risultati mostrano che Internet ad alta velocità ha effetti positivi sulla fecondità delle donne più istruite di età compresa tra i 25 ei 45 anni.
Mostrano poi che Internet a banda larga consente alle donne altamente istruite di riconciliare carriera e maternità, tale da promuovere un “divario digitale” nella fecondità.
L’analisi (in lingua inglese) è a disposizione sul sito di neodemos.