I clienti Tiscali che hanno ricevuto a partire da settembre 2019 la comunicazione di ‘modifica delle condizioni contrattuali’ hanno la possibilità di recedere dal contratto senza costi aggiuntivi fino al 29 febbraio 2020, prorogando, di fatto, la precedente scadenza comunicata ai clienti.
A partire dal mese di settembre 2019, infatti, il costo di alcune offerte di rete fissa ha subìto un incremento di prezzo; questa variazione – si legge nelle motivazioni, ndr – consentirà a Tiscali di continuare a investire sulla rete per offrire ai clienti la massima qualità dei suoi servizi, nonché per fornire servizi tecnologicamente più avanzati.
Tiscali, continua l’informativa, “ha fortemente contribuito all’evoluzione tecnologica e, al contempo, alla riduzione dei costi dei servizi di connettività e fonia negli ultimi 20 anni, le sue offerte sono sempre state e rimangono tra le più competitive del mercato“.
Chi ha ricevuto una comunicazione in fattura tra settembre 2019 e febbraio 2020 che informava della variazione dell’importo del canone e qualora non intenda accettare tale modifica, pertanto potrà passare ad altro operatore o recedere senza costi entro il 29 febbraio 2020 specificando nella comunicazione di recesso la causale “’modifica condizioni contrattuali” secondo le seguenti modalità:
- comunicazione e-mail pec inviata a cessazionecontratti@legalmail.it;
- a mezzo raccomandata A/R inviata a Tiscali Italia S.p.A. – Ufficio Gestione Contratti Località Sa Illetta – Strada Statale 195 Km2.300 09123 – Cagliari;
- recandosi presso un negozio Tiscali;
- contattando il Servizio Clienti al 130.