2hire chiude un round di investimento da 5,6 milioni di euro con l’ingresso di P101 e Linkem

by TecnoGazzetta

2hire progetta e realizza soluzioni evolute per la mobilità intelligente che consentono a qualsiasi veicolo di essere connesso, permettendo così di eseguire comandi a distanza attraverso lo smartphone: una piattaforma pensata principalmente per le società di rent-a-car, gli operatori di sharing e le nuove soluzioni di Mobility-as-a-Service (MaaS)

Il gestore di Venture Capital P101 SGR, attraverso il suo secondo veicolo Programma 102, investe 3,9 milioni di euro in 2hire, start-up che ha sviluppato la tecnologia per connettere qualsiasi tipo di veicolo (automobili, motorini, bici e monopattini elettrici) e abilitare servizi di mobilità condivisa. L’investimento è stato condotto in partnership con Linkem – operatore 5G leader delle telecomunicazioni wireless a banda ultralarga – per un round totale di 5,6 milioni di euro. L’operazione rappresenta per P101 SGR e Linkem l’avvio di una partnership volta a sostenere progetti di sviluppo dei verticali 5G.

Fondata a Roma nel 2015 da Filippo Agostino, Matteo Filippi, Andrea Verdelocco ed Elisabetta Mari, e accelerata da LUISS EnLabs, acceleratore d’impresa di LVenture Group, 2hire offre soluzioni di gestione della mobilità per i veicoli connessi e non. 

Grazie alla piattaforma di 2hire è possibile monitorare, gestire ed aggiornare i servizi collegati ai parchi auto dei grandi produttori dell’automotive, così come quelli dei nuovi operatori dello sharing. La piattaforma di 2hire connette già oggi oltre 10.000 veicoli in tutto il mondo, dall’Europa al Sud America e conta tra i clienti diverse società leader nel noleggio e nello sharing, e molti altri.

I vantaggi e le soluzioni offerti sono diversi e permettono di portare l’intelligenza del veicolo in cloud consentendo in questo modo l’evoluzione e la personalizzazione dei servizi con grande facilità. Un esempio è la possibilità di utilizzare un veicolo – sia esso a noleggio, in sharing o di proprietà – senza l’utilizzo delle chiavi, ma utilizzando soltanto il proprio smartphone. Inoltre, la connessione dei veicoli consente di semplificare e potenziare la gestione amministrativa, la manutenzione dei veicoli stessi e la sicurezza per gli utilizzatori.

Nel 2017, 2hire ha ricevuto un primo finanziamento da parte di LVenture Group, Invitalia Ventures, Boost Heroes, MobilityUP e altri investitori per un totale di 680mila euro.

L’investimento in 2hire è il quinto di Programma 102, gestito da P101 SGR con obiettivo 120 milioni di euro di raccolta: Fondo Europeo per gli Investimenti, Fondo Italiano d’Investimento, Fondo Pensione delle BCC Fondazione Sardegna, Azimut, Banca Sella, tra gli altri sono gli attuali sottoscrittori.

Il settore di riferimento in cui si inserisce 2hire è quello del mobility-as-a-service, che secondo le più recenti analisi (Accenture Mobility Report 2018) entro il 2030 avrà un valore stimato in circa 3,4 trilioni di euro a livello globale (€2,2T sarà il valore, più o meno stabile, del comparto di manifattura e vendita dei veicoli, €1,2T quello in costante crescita dei mobility services).

Sempre di più nel prossimo futuro il settore dell’automotive dovrà dotarsi di strumenti di gestione del parco veicoli – sia quest’ultimo proprio o venduto a terzi” commenta Andrea Di Camillo, Fondatore e Managing Partner di P101 SGR. “2hire è la soluzione ideale per costruire e servire le community di utilizzatori di veicoli dello stesso brand o dello stesso servizio di sharing. Che si tratti di mezzi nuovi o esistenti, 2hire permette agli utenti di accedere al servizio in modo sempre più seamless e permette agli operatori del settore di innovare sempre più velocemente i servizi che i loro veicoli possono offrire senza necessariamente passare dai tradizionali e complessi cicli dell’innovazione del solo “hardware””.

Davide Rota, fondatore e AD di Linkem, aggiunge: “La partnership strategica con P101, inaugurata con il progetto di investimento in 2hire, rafforza l’approccio di Linkem sull’open innovation, basato sul concetto di “company as a service” e su collaborazioni con soggetti terzi in grado di accompagnare a vari livelli le start-up italiane nell’evoluzione a scale-up company. Siamo fortemente convinti che la reale innovazione non possa che nascere dal confronto con il mondo esterno. Proprio per questo, soprattutto in ottica di sviluppo dei verticali 5G, operiamo con la logica di creare veri e propri ecosistemi, dove start-up del valore di 2hire rappresentano la forza propulsiva per la creazione di soluzioni dirompenti e rivoluzionarie abilitate dalla potenza delle reti di nuova generazione”.