Sull’isola cablate in totale 184 mila unità immobiliari con un investimento diretto di 67 milioni di euro e a breve partiranno i lavori per connettere i primi 52 comuni nelle aree bianche.
Open Fiber è in prima linea nella digitalizzazione del Paese. L’azienda prosegue, oggi più che mai, la sua azione per portare la fibra ottica direttamente nelle case, negli uffici e nelle aziende sarde nello scrupoloso rispetto delle normative di sicurezza.
Dopo Cagliari, Quartu, Quartucciu, Selargius, Sassari e Alghero finalmente anche gli abitanti di Oristano e Olbia potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps (Gigabit al secondo) in modalità FTTH (Fiber to the home) cioè con la fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici.
Nei due comuni sardi l’azienda sta realizzando, con un investimento diretto di oltre 12 milioni euro, una nuova infrastruttura che vede al momento 10 mila unità immobiliari con il servizio già disponibile per i clienti: 4.300 a Olbia e 6.200 a Oristano.
In totale sull’Isola sono state connesse 184 mila unità immobiliari con un investimento diretto di 67 milioni di euro.
La rete che Open Fiber sta realizzando è estremamente capillare e pervasiva, a prova di futuro, basata su un’architettura moderna, aperta, efficiente, in grado di garantire la copertura delle maggiori città e il collegamento delle aree industriali, con l’obiettivo di abbattere finalmente il digital divide.
Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale ma offre l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Al momento il servizio è disponibile in entrambi i comuni con Vodafone, Tiscali, Optima, Sorgenia, Fibracity a cui si aggiunge WINDTRE ad Olbia.
Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, tenendo conto che da pochi giorni Open Fiber ha attivato una promozione sui contributi di attivazione di una linea FTTH di 60 euro.