La società collegherà oltre 7mila case della città con un investimento da 2 milioni di euro
La rete interamente in fibra ottica di Open Fiber illumina anche Peschiera Borromeo, tra i più importanti poli industriali e artigianali dell’hinterland di Milano, che potrà così beneficiare di servizi innovativi e all’avanguardia: la società guidata da Elisabetta Ripa investirà a Peschiera circa 2 milioni di euro per collegare, attraverso un’infrastruttura in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), oltre 7mila mila unità immobiliari alla banda ultra larga.
Gli interventi di Open Fiber partiranno nel mese di luglio dal quartiere di Mezzate, dove verrà installato anche il POP (Point of Presence), ossia la centrale che accenderà la rete di tutta la città, e dureranno al massimo 18 mesi.
La convenzione siglata da Open Fiber con il Comune di Peschiera Borromeo stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Circa il 60% dell’opera (che si sviluppa per oltre 54 chilometri) sarà eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale.
“La firma di questa convenzione – racconta Marco Righini, vice Sindaco e Assessore alla Smart City del Comune di Peschiera Borromeo – oltre agli indubbi vantaggi per circa il 70% degli abitanti di Peschiera Borromeo che potranno, chi già tra qualche mese, chi entro la fine del 2021, utilizzare la fibra ottica FTTH, ci ha permesso di cablare altri 12 immobili comunali senza nessun costo per i cittadini e di completare l’anello che precedentemente aveva posato la città metropolitana. Saranno raggiunti dalla fibra ottica ad esempio la nuova biblioteca e il Cinema de Sica. La fibra ottica sarà l’infrastruttura su cui si poggeranno moltissimi servizi innovativi. Con questa firma un altro passo avanti verso una Peschiera sempre più SMART “.
Il cantiere in partenza a Peschiera Borromeo rafforza ancora il ruolo di Open Fiber come grande player infrastrutturale della Lombardia e, nello specifico, dell’hinterland meneghino. La società sta già investendo infatti oltre 90 milioni di euro per cablare 25 comuni dell’area metropolitana di Milano, per un totale di oltre 300mila unità immobiliari che saranno collegate alla rete in fibra ottica (a oggi 275mila abitazioni e uffici sono già connessi). Il piano di sviluppo si completa con il progetto legato al bando pubblico per le aree bianche, di cui Open Fiber è concessionaria, che sta portando la banda ultra larga in quasi 1.5 milioni di unità immobiliari di piccoli e grandi centri della Lombardia ancora non dotati di collegamenti ultraveloci.
L’azienda è un operatore wholesale only: non vende quindi servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di telecomunicazioni e Internet service provider interessati.