Adiconsum, Adusbef, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Confconsumatori, Codici, CTCU, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Movimento Consumatori chiedono
al Presidente del CNCU, on. Alessia Morani, di essere auditi per conoscere tempi e relativa documentazione della realizzazione della rete di banda larga.
“Nel nostro Paese, un’ampia fetta di popolazione non ha ancora accesso alla rete a banda larga. Questa indisponibilità è ulteriormente emersa con l’emergenza Covid-19, evidenziando come la connettività sia da annoverare quale bene primario e irrinunciabile“, si legge in una nota stampa.
È per questo motivo che le Associazioni Consumatori Adiconsum, Adusbef, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Confconsumatori, Codici, CTCU, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Movimento Consumatori, hanno inviato al Presidente del Consiglio nazionale Consumatori e Utenti, on. Alessia Morani, e per conoscenza al Sottosegretario con delega alle Telecomunicazioni, on. Mirella Liuzzi, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e ad Infratel Italia, la richiesta di un’audizione per essere messi a conoscenza dei tempi di realizzazione della rete di banda larga, del piano di investimenti, delle ragioni di eventuali ritardi, ecc..
Il Consiglio, che ha sede presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento e al rafforzamento della posizione del consumatore/utente nel mercato. È composto dalle associazioni dei consumatori riconosciute secondo i criteri stabiliti dall’art. 137 del Codice del Consumo (D.lgs 206/2005) e da un rappresentante designato dalla Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Il decreto ministeriale del 13 novembre 2019 delega il Sottosegretario Alessia Morani a presiedere le riunioni del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti e a curarne le relative attività.