Velocità Internet a casa: come scoprire se verrà rispettata quella dichiarata, i consigli

by Martina Tortelli

Chi intende aderire a una nuova offerta internet casa, in fibra ottica o ADSL, potrebbe scoprire con sorpresa, una volta attivato il contratto, di navigare a una velocità effettiva più lenta rispetto a quanto promesso.

SOStariffe.it ha raccolto alcuni consigli da seguire per scoprire, prima ancora di aver sottoscritto la promozione, se le prestazioni della rete corrisponderanno davvero a quanto proposto dal pacchetto

Non è raro sottoscrivere un contratto internet casa che promette una certa velocità e poi, nei fatti, non mantiene quanto pattuito. E così ritrovarsi a navigare e scoprire che le prestazioni sono assai più ridotte. Può accadere per vari motivi. Ad esempio, perché la località in cui risiediamo non è ancora coperta dalla fibra ottica, che raggiunge a oggi solo un centinaio di città d’Italia. Oppure per motivi tecnici. Esistono dei trucchi per verificare, prima ancora di aver aderito a una promozione, a quale velocità potremo navigare.

Ecco una serie di suggerimenti degli esperti SOStariffe.it per capire se la nostra rete internet avrà davvero la velocità dichiarata dal provider.

Lo speed test ci svela i dati effettivi

La prima regola da seguire per renderci conto se il piano tariffario che intendiamo sottoscrivere ci consentirà davvero di navigare alla velocità commercializzata, sarà usare uno speed test. Si tratta di uno strumento indispensabile, un tool che ci rivela una serie di parametri tecnici, che rappresentano la cartina di tornasole della velocità.

Oltre i dati di upload e download, infatti, è opportuno anche scoprire i valori di ping e jitter. Il ping è il tempo di latenza della connessione. Cos’è la latenza? In parole povere si tratta del lasso temporale necessario per il passaggio dei dati dal dispositivo al server e ritorno.

Per fare videochiamate di buona qualità ad esempio, sono necessari tempi di latenza molto bassi. Mentre invece il jitter è la variazione del ping nel tempo. Queste ultime due informazioni ci permettono di stimare la reattività e stabilità della nostra rete.

Usare lo speed test è un gioco da ragazzi
In genere si tratta di tool semplici e intuitivi. Lo speed test fornito da SOStariffe.it ad esempio, funziona inserendo pochi dati indispensabili. Se vogliamo attivare una nuova offerta internet casa e ci interessa sapere a che velocità navigheremo, basterà seguire pochi passi.

Selezionare l’operatore di telefonia fissa desiderato. Specificare poi il Comune di residenza e la velocità nominale della connessione, scegliendo tra una rosa di possibilità da 7 Mega fino a 1 Giga. Infine, fornire il proprio indirizzo e-mail a cui ricevere i risultati del test.

Come rendere più affidabili i risultati del test
Possiamo mettere in atto una serie di espedienti per accrescere l’affidabilità di uno speed test e ottenere così stime ancora più precise sulla velocità. Per prima cosa ad esempio possiamo disconnettere i dispositivi presenti in casa, e collegati alla rete internet, diversi da quello con cui stiamo svolgendo l’analisi della velocità. Inoltre, cancelliamo la cache del device tramite quale stiamo effettuando lo speed test. Occhio infine a chiudere i programmi che utilizzano la tecnologia VoIP. Ma anche quelli che trasmettono contenuti in streaming e le altre applicazioni aperte sul dispositivo da cui procediamo al test della velocità.

Controllare la banda minima garantita
Gli operatori di telefonia fissa sono tenuti a pubblicare la banda minima garantita, tra le condizioni di ogni offerta. Si tratta della velocità minima che sarà assicurata dal servizio commercializzato. Ad esempio, le offerte ADSL in genere sono proposte con una velocità in download di 20 Mega. Alla resa dei conti, in alcuni casi, tali connessioni potrebbero consentire di effettuare il download di dati solo a 7 Mega effettivi. Occhio dunque: se i valori fossero molto bassi la connessione potrebbe essere poco affidabile. Una connessione con velocità di download inferiore a 5 Mega, ad esempio, rende impossibile l’uso simultaneo di due PC e di due smartphone. Con tempi di caricamento eterni e difficoltà a scaricare i file.

Connessione più lenta del normale: le possibili cause
Cosa può incidere sulla velocità effettiva della nostra connessione? Esistono una serie di fattori in grado di determinare un rallentamento. In primis le applicazioni sempre attive sul nostro dispositivo e connesse alla rete potrebbero saturare la banda. Potrebbe essere in corso un aggiornamento automatico del pc, il quale avvalendosi della rete per scaricare una grande quantità di dati, produce un effetto analogo. E ancora: la colpa potrebbe essere da attribuire alla configurazione errata del pc o ad un numero eccessivo di utenti collegati alla stessa rete nello stesso istante. Infine, anche gli agenti atmosferici talvolta giocano strani scherzi. E così anche pioggia, neve e vento potrebbero impedire alla nostra connessione di fornire le migliori performance.

FWA, un’alternativa a fibra e ADSL
Non è detto che la località in cui abitiamo possa essere raggiunta dalla fibra ottica. Ci sono inoltre diverse città ancora non coperte neanche dall’ADSL. Se cerchiamo un’alternativa tecnologica per connetterci possiamo prendere in considerazione le cosiddette offerte FWA, acronimo di Fixed Wireless Access. Si tratta di sistemi di trasmissione che sfruttano frequenze dello spettro radio per fornire connettività senza fili a banda larga. Secondo i dati diffusi da AGCOM nel 2019 in Italia 1,27 milioni di linee sono in FWA. Funzionano così: le reti mobili in 4G o 4G+ tramite una parabola o un’antenna si connettono a un armadio stradale. Il cosiddetto cabinet, a sua volta collegato con i cavi della fibra ottica.