Open Fiber ha sottoscritto la documentazione che completa l’operazione di ampliamento del project financing annunciata lo scorso agosto. Si tratta della più grande operazione di finanza strutturata attualmente in corso per lo sviluppo di una rete in fibra ottica in Europa. L’importo complessivo del finanziamento è pari a 4,145 miliardi di euro.
Il pool di banche commerciali aderenti al project financing è composto da BNP Paribas, Société Générale e UniCredit, in qualità di Underwriter, Global coordinator, Global Bookrunners e Initial Mandated Lead Arrangers. È composto inoltre dalla Banca Europea per gli Investimenti, da Cassa Depositi e prestiti, da quattro altre banche italiane (Banca IMI, Banco BPM, MPS Capital Services e UBI Banca) e da sei altre banche internazionali (Crédit Agricole, ING, MUFG Bank, Natwest, Banco Santander e Bank of China), in qualità di Finanziatori.
Unicredit svolge inoltre il ruolo di Agente.
Si tratta di una ulteriore dimostrazione della fiducia riposta dal mercato nel piano di Open Fiber che, tra investimento privato e pubblico, vale oltre 7 miliardi di euro (di cui 3 già realizzati) e prevede la connessione di circa 20 milioni di unità immobiliari in Italia nelle città (aree nere), nei comuni più isolati e di piccole dimensioni (aree bianche) e nei distretti industriali (aree grigie).
A oggi, e dopo meno di quattro anni dalla sua nascita, Open Fiber, con oltre 9.5 milioni di unità immobiliari connesse, è di gran lunga il primo operatore in Italia nel campo delle infrastrutture integralmente in fibra, il terzo in Europa ed il primo (sempre in Europa) tra gli operatori wholesale only.
CS