Servizi fino a 1 Gigabit al secondo già disponibili nel quartiere Mezzate. L’investimento di 2 milioni di euro è interamente a carico della società nel Comune di Peschiera Borromeo. Intervento importante anche nell’attigua vicina di Monza-Brianza.A Seregno, infatti, Open Fiber abilita gli operatori ad accendere la rete a banda ultra larga che sta posando sul territorio con un investimento privato di 5 milioni di euro. E, intanto, parte il cablaggio del quartiere Lazzaretto.
La rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) è già disponibile in circa 2600 immobili della città di Seregno, i primi ad essere raggiunti dalla nuova infrastruttura realizzata da Open Fiber. I cittadini che risiedono nel quartiere San Rocco possono rivolgersi a uno degli operatori partner della società per cominciare a navigare sul web con prestazioni altamente affidabili.
Si tratta di un primo, importante traguardo, che rende tangibile l’effetto dei lavori eseguiti in questi mesi. Parallelamente, è già in corso il cablaggio della seconda area di intervento, che riguarderà principalmente i quartieri Lazzaretto e San Giuseppe.
Il programma prevede di raggiungere con la fibra ottica ultraveloce almeno l’85 per cento delle unità immobiliari della città entro il 2022: Open Fiber sta infatti investendo direttamente 5 milioni di euro per cablare complessivamente circa 15mila case e uffici di Seregno.
Non solo. La rete a banda ultra larga di Open Fiber corre anche lungo le strade di Peschiera Borromeo: nel mese di dicembre sono state aperte alla commercializzazione le prime 2mila unità abitative nel quartiere di Mezzate (dove è installato anche il POP-Point of Presence, ossia la centrale che accenderà la fibra di tutta la città), e i cittadini possono quindi già rivolgersi a uno degli operatori partner di Open Fiber per cominciare a navigare sul web con prestazioni altamente affidabili.
La società guidata da Elisabetta Ripa, con un investimento diretto di 2 milioni di euro, sta realizzando anche a Peschiera Borromeo un’infrastruttura in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) di circa 54 chilometri, che rappresenta la tecnologia più all’avanguardia presente sul mercato e abilità velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Nella classificazione AGCOM, all’FTTH è stato assegnato un bollino verde con la sigla “F”, “fibra”.
Open Fiber è un operatore wholesale only, non eroga servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie. I principali operatori partner di Open Fiber, insieme a Internet service provider locali, stanno già commercializzando servizi sulla rete ultraveloce realizzata nel comune di Peschiera Borromeo: qualora i cittadini vogliano richiedere l’attivazione, non devono far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili e scegliere il piano tariffario preferito.
Il vicesindaco e Assessore Smart City Marco Righini illustra: “Il traguardo raggiunto è il frutto della collaborazione con Open Fiber verso l’efficientamento della rete informatica e quindi delle telecomunicazioni di Peschiera Borromeo. Tra non molto anche i cittadini di altre aree potranno utilizzare questa risorsa: presumibilmente entro la prossima estate tutte le abitazioni previste dal progetto saranno attivate, oltre ai 12 punti comunali già previsti. Questo nuovo progetto di implementazione della fibra è reso possibile grazie alla sinergia attivata tra Open Fiber e la nostra Amministrazione, che ha messo a disposizione le infrastrutture necessarie, limitando così di dover sollevare lunghi tratti di manto stradale per la posa”.
“Questa infrastruttura è un asset strategico per la crescita del nostro Paese – sottolinea Antonio Chiesa, Regional Manager di Open Fiber – e siamo molto soddisfatti che tutti gli interventi siano eseguiti in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale. Il nostro è infatti un progetto importante per tutto il territorio: Open Fiber sta investendo oltre 90 milioni di euro per cablare 25 comuni dell’area metropolitana di Milano, per un totale di oltre 300mila unità immobiliari collegate alla banda ultra larga. Specialmente gli ultimi mesi caratterizzati dalla pandemia di Covid-19 hanno più che mai reso evidente la necessità di disporre di reti FTTH, che consentono a tutti i cittadini di continuare a svolgere le proprie attività lavorative e di studio anche da remoto”.