L’azienda è prima in Italia e tra le prime in Europa a fornire il servizio a 10 Gigabit per secondo simmetrici
Open Fiber lancia per gli operatori propri clienti la nuova offerta commerciale, disponibile sull’intera rete nazionale, del servizio di accesso broadband XGS-PON (10Giga simmetrico), con il quale è possibile raggiungere una velocità in accesso fino a 10 Gbps, ovvero 100 volte 100 Mbps.
Il nuovo servizio prevede l’uso dell’infrastruttura di accesso FTTH di Open Fiber, che è la più estesa sul territorio nazionale, per portare a casa degli italiani una connessione con altissime performance sia in downstream che in upstream.
La prima sperimentazione in campo del servizio risale a oltre due anni fa, quando l’azienda testò con successo questa nuova tecnologia sulla sua rete di Milano.
Per la sua introduzione non è stato necessario alcun intervento sulla rete passiva ma semplicemente un aggiornamento del terminale presso il cliente e dell’elettronica nella centrale di Open Fiber già nativamente predisposta per l’avvio del servizio.
A supporto di una rete di accesso a così elevate prestazioni, Open Fiber – che è il terzo operatore in Europa per copertura FTTH – ha sviluppato e messo in esercizio un backbone trasmissivo che è tecnologicamente il più avanzato del Paese. Prova ne è il raggiungimento lo scorso anno, degli 800 Gbps per canale ottico.
“Ancora una volta – sottolinea Simone Bonannini, Direttore Marketing e commerciale Open Fiber – Open Fiber si conferma campione tecnologico in grado di rispondere ed anticipare le esigenze del mercato della banda ultra larga, dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione, per lo sviluppo del Paese e per l’innovazione tecnologica. La scalabilità delle reti realizzate integralmente in fibra ottica è il vero punto di forza della nostra proposta commerciale. Il servizio a 10Gigabit/s è un altro traguardo che si aggiunge ai numerosi già raggiunti dall’azienda e ci permette di aprire nuovi scenari garantendo all’Italia un posto tra i Paesi tecnologicamente più avanzati nello scenario europeo e mondiale”.