Attivato da WINDTRE il primo cliente delle aree bianchissime del Piemonte individuate da Agcom e oggetto di un piano straordinario realizzato da Open Fiber
Open Fiber continua ad accendere la connettività nei comuni “No Internet”: a Rocchetta Ligure (Alessandria) la società, grazie all’operatore partner WINDTRE, ha infatti attivato il primo cliente su rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) delle cosiddette aree bianchissime del Piemonte.
Oggi i cittadini e le attività commerciali di Rocchetta Ligure, piccolissimo centro della Val Borbera, possono finalmente beneficiare dei servizi digitali di ultima generazione sfruttando l’infrastruttura realizzata da Open Fiber sia in modalità FTTH che con tecnologia FWA (Fixed Wireless Access).
Open Fiber, oltre a realizzare reti a banda ultra larga nelle aree nere (come operatore privato) e bianche (come concessionaria dei bandi Infratel), lo scorso anno, in risposta a un invito del Ministero dell’Innovazione a tutto il settore TLC, ha lanciato un progetto straordinario ed emergenziale per accelerare la copertura delle aree bianchissime, ossia di quei circa 200 comuni di tutta Italia, individuati dall’Agcom durante il primo lockdown, che maggiormente pativano la mancanza di connessioni ultraveloci.
A Rocchetta Ligure sono oltre 370 le unità immobiliari collegate, in parte attraverso una nuova rete interamente in fibra ottica, mentre le abitazioni più difficili da raggiungere hanno già la possibilità di attivare una connessione in modalità FWA. L’intervento di Open Fiber, e l’impegno degli operatori partner, come WINDTRE, che stanno erogando servizi ultrabroadband sul territorio, ha consentito quindi di colmare il digital divide di Rocchetta Ligure, fino a poche settimane fa incluso tra i comuni che non potevano disporre di una buona connettività fissa e/o mobile.
“L’arrivo della rete a banda ultra larga ci riempie di soddisfazione – sottolinea Fabio Cogo, Sindaco di Rocchetta Ligure -. I piccoli comuni come il nostro soffrono da anni di un progressivo spopolamento, con i più giovani (ma anche i più grandi) che sono costretti a fare le valigie e andare via per la mancanza di opportunità di sviluppo. Mi auguro che questo progetto possa portare nuove persone a conoscere Rocchetta Ligure e la Val Borbera, un territorio incontaminato che va riscoperto e apprezzato sempre di più anche grazie alle nuove tecnologie”.
“Portare la rete a banda ultra larga nei piccoli centri come Rocchetta Ligure è per noi motivo di grande orgoglio – spiega Paolo Visconti, Responsabile Network & Operations Area Nord Ovest di Open Fiber -. Abbattere il ritardo digitale significa azzerare le distanze fisiche e le diseguaglianze sociali, e concedere così a tutti i cittadini le stesse opportunità di studio, lavoro e svago. Rocchetta Ligure diventa smart e cambia passo: telelavoro, didattica a distanza, telemedicina, digitalizzazione della PA, nonché i servizi di ultima generazione legati al turismo e all’accoglienza sono alcune delle concrete possibilità offerte da questa importante svolta tecnologica”.
“Rocchetta Ligure rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra aziende che, con il supporto delle istituzioni, lavorano per portare la connettività più evoluta anche nei piccoli comuni” – afferma Gianluca Corti, Chief Commercial Officer di WINDTRE – “In un contesto in cui l’innovazione offre un indispensabile volano di crescita, gli operatori svolgono un ruolo centrale nell’avvicinare cittadini e imprese attraverso la tecnologia, secondo una prospettiva di responsabilità digitale. Si tratta di un passaggio cruciale per superare il digital divide, sia nell’ambito infrastrutturale sia in quello delle competenze”.
A oggi sono quasi 50 i comuni bianchissimi già coperti da Open Fiber, e la road map prevede che, entro il 2021, fino a 165 comuni possano attivare una connessione internet di qualità elevata, mediante l’utilizzo (prevalente) di tecnologia FWA come anticipazione delle coperture già previste dal piano #BUL.
Come da programma, infatti, ove previsto dai bandi Infratel, in questi comuni sarà poi comunque completata la rete FTTH che raggiungerà le abitazioni, le aziende e le sedi della PA con la fibra ottica. Open Fiber sta sostenendo direttamente gli investimenti per questa accelerazione, pari a circa 5 milioni di euro.