Banda ultralarga e 5G: al via il Piano per le isole minori

by Valerio Longhi

Oltre 60 milioni di euro per la connettività

Prende il via il Piano del Ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione di interventi infrastrutturali legati allo sviluppo della banda ultralarga nelle isole minori del Paese.

Si tratta di interventi in linea con gli obiettivi della strategia italiana per la banda ultralarga e il PNRR, che puntano a favorire la diffusione della connettività nelle isole minori delle regioni Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna.


E’ quanto prevede il decreto del ministro Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Il Piano isole minori viene finanziato con un ammontare complessivo di risorse pari a 60.500.000 di euro, a valere sui fondi europei.

Sono previsti interventi per dotare le isole minori di un backhaul ottico abilitante lo sviluppo della banda ultralarga, l’incremento della copertura delle reti radiomobili e che assicuri, anche, l’evoluzione verso i servizi 5G.

Isole minori con collegamenti inadeguati allo sviluppo della banda ultralarga

  • Toscana | Comune di Capraia
  • Sicilia | Comune di Favignana: Levanzo, Marettimo | Comune di Lipari: Stromboli, Alicudi, Panarea, Filicudi | Comune di S.. Marina Salina/Leni/Malfa:  Salina | Comune di Lampedusa e Linosa | Comune di Pantelleria | Comune di Ustica Ustica
  • Lazio | Comune di Ventotene: Ventotene e Santo Stefano | Comune di Ponza
  • Sardegna | Comune di Carloforte: San Pietro | Comune di Porto Torres: Asinara
  • Puglia | Isole Tremiti: San Domino, San Nicola

Photo:

Isola di Capraia | Mike Steele, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons