Tiscali-Linkem, una nuova fusione nelle TLC italiane

by Fabrizio Castagnotto

L’annuncio delle due società

Tiscali S.p.A. e Linkem S.p.A. annunciano di aver approvato l’accordo di fusione e il progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail, società interamente posseduta da Linkem S.p.A., in Tiscali.

La fusione

La fusione si inserisce nell’ambito di una più complessa e articolata operazione diretta ad integrare in un’unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem al fine di sviluppare sinergie, consolidare e rafforzare la posizione di mercato.

A conclusione dell’operazione, Tiscali, con Linkem quale azionista di controllo, sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTHle più innovative e promettenti – con una quota di mercato complessiva pari al 19,4% (Fonte dati AGCOM), posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA.

Questi gli altri punti chiave illustrati:

  • L’operazione prevede l’integrazione degli asset organizzativi delle società coinvolte al fine di generare significative sinergie industriali e cogliere al meglio le opportunità connesse all’implementazione del PNRR grazie ad un’offerta integrata di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city.
  • Nell’ambito dell’operazione è stato sottoscritto un accordo di fusione tra Tiscali S.p.A., Linkem S.p.A. e Linkem Retail S.r.l. e un patto parasociale tra Amsicora, Soru e Linkem.
  • Nell’ambito dell’operazione è stata approvata una proposta di raggruppamento (1:100) delle azioni Tiscali da sottoporre all’approvazione dell’assemblea.
  • L’efficacia della fusione è in ogni caso subordinata all’avveramento di diverse condizioni sospensive indicate nel progetto di fusione, pubblicato in data odierna sul sito internet di Tiscali.
  • Il completamento del progetto, in caso di avveramento di tutte le condizioni sospensive, è previsto entro il primo semestre 2022.