Nella seduta del 20 ottobre scorso, il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha esaminato la versione consolidata dell’offerta di coinvestimento sulle reti ad altissima capacità, da ultimo trasmessa da TIM il 7 ottobre 2022.
Il Consiglio, a maggioranza, ha ritenuto che l’offerta comunicata non è conforme alle condizioni di cui all’art. 87, comma 1, lett. c) del Codice delle comunicazioni elettroniche, perché le condizioni economiche previste per l’adesione nell’anno 2021 devono essere applicate anche ai co-investitori che sottoscrivono l’accordo entro il periodo di 6 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione dell’offerta.
Pertanto, al momento non sussistono i presupposti perché il market test previsto dal medesimo Codice possa essere avviato.
La commissaria Giomi, in coerenza con le decisioni assunte in precedenza, ha espresso voto contrario.