L’Ufficio federale della comunicazione della Svizzera ha reso nota sul proprio sito l’analisi dei costi della telefonia elvetica dello scorso anno.
Molto interessanti i dati sui gestori mobili che vedono una riduzione generale della spesa dei clienti. Questi rapporti paragonano e illustrano l’evoluzione dei costi dei vari servizi ed ognuno di essi prende in considerazione vari tipi di consumo. Le analisi effettuate presso numerosi operatori considerano una vasta gamma di prodotti che possono essere oggetto di contratto durante i periodi considerati e, per i servizi di telefonia fissa e mobile, si basano su metodologie riconosciute a livello internazionale, sviluppate dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Questi i principali dati 2008 emersi dall’UFCOM.
Tra le tante valutazioni quella che balza maggiormente in evidenza è quella sulla tendenza dei costi per tre tipologie diverse di clienti: quelli cosiddetti di “bassa spesa”, oltre alla fascia media ed alta.
I grandi utilizzatori del cellulare sono coloro che hanno visto una maggiore diminuizione della spesa, a parità di utilizzo, con un saldo a proprio vantaggio del 7.3% rispetto al 2007 mentre praticamente invariato (-2,6%) è stato il costo per chi fa un uso moderato del cellulare. Per gli utilizzatori intermedi invece siamo sul 4,4 di riduzione.
Cosa ha comportato tali ribassi? Sicuramente, dice la stessa autorità, la commercializzazione di nuovi prodotti sul mercato che sono a loro volta figli del ribasso delle tariffe di terminazione mobile. I prezzi all’ingrosso quindi condizionano anche i prezzi finali per i consumatori, la Svizzera fuori dall’UE alla fine dimostra che i precetti comunitari hanno delle buone basi anche sul mercato.
Il file sui costo dei servizi di telefonia mobile svizzera: paragone e evoluzione (.pdf)