Dal 3 agosto 2020, UPC ha lanciato gradualmente VoLTE che è l’acronimo di Voice over LTE. I clienti in possesso degli ultimi modelli iOS potranno d’ora in poi effettuare chiamate anche tramite la rete mobile 4G.
Grazie alla sua gigarete rapida e affidabile, UPC è un fornitore svizzero di telecomunicazioni leader, che anche con i suoi interessanti abbonamenti Mobile, fornisce da circa sei anni i propri servizi ai clienti. Grazie alla sua offerta interessante e alla più potente rete mobile della Svizzera, UPC si sta affermando sempre più come uno degli operatori di telefonia mobile più apprezzati sul mercato. Ciò emerge soprattutto dalla customer experience: il rating da parte dei clienti per UPC Mobile si attesta continuamente ai massimi livelli.
Con VoLTE non solo migliorerà la qualità vocale e l’inizializzazione del collegamento diventerà più rapida, ma la sua tecnologia offrirà una serie di vantaggi ai clienti, tra i quali si annovera il risparmio energetico che contribuisce a preservare la batteria dello smartphone, connesso senza alcuna interruzione alla rete 4G/LTE.
«Ottimizziamo continuamente i nostri prodotti in base alle esigenze dei clienti. La nostra gigarete, unica nel suo genere ed estremamente performante, fornisce una connessione da 1Gbit/s in tutto il bacino di utenza ed è molto apprezzata dalla nostra clientela. Le offerte Mobile di UPC completano alla perfezione il nostro portfolio prodotti e sono estremamente consigliate dall’80% dei nostri clienti. Con il lancio di VoLTE, i nostri clienti potranno ora effettuare chiamate sulla rete più potente e più utilizzata in Svizzera risparmiando al contempo energia ed usufruendo di una qualità migliore nonché di un collegamento più rapido», afferma Stefan Fuchs, Chief Commercial Officer presso UPC.
VoLTE sarà disponibile gradualmente. I clienti UPC in possesso di un dispositivo iOS compatibile con lo standard 4G/LTE potranno attivare e utilizzare subito questa nuova tecnologia tramite le impostazioni dello smartphone. Le chiamate tramite VoLTE non comportano costi aggiuntivi e vengono fatturate come chiamate normali in base all’abbonamento UPC Mobile. I dispositivi con sistema operativo Android faranno seguito, invece, nel corso della seconda metà del 2020.