Nell’arco dei prossimi 6 mesi, Salt rinnoverà un’ampia parte della sua flotta auto passando alla Seat ibrida Leon 1.4 TGI EcoFuel, che ha una doppia alimentazione a benzina e a gas naturale/biogas. Salt ha concluso l’ordine delle nuove auto con il suo partner nel mese di ottobre ed è la prima azienda tra gli operatori del settore delle telecomunicazioni a dotarsi di tali mezzi.
La compresenza di due serbatoi separati permette di passare rapidamente da un carburante all’altro per percorrere 400 km con il gas naturale/biogas e 900 km a benzina. Salt ha l’obiettivo di usare il gas naturale/biogas per almeno l’80% dei chilometri percorsi. Con ciò sarà possibile ridurre le emissioni di CO2 fino al 40% rispetto a una flotta auto equivalente alimentata esclusivamente a benzina.
Il gas naturale/biogas è già disponibile in più di 140 stazioni di servizio svizzere. La miscela disponibile presso queste stazioni di servizio è composta in media per l’80% da gas naturale e per il 20% da biogas ricavato da rifiuti organici prodotti in Svizzera.
Per l’occasione, Salt ha stretto una cooperazione diretta con Gaznat SA, che metterà gratuitamente a disposizione il biogas per i primi 1000 km percorsi da ogni veicolo e rilascerà certificati di compensazione di emissioni di CO2, la cui analisi permetterà a Salt di investire in progetti ecologici più o meno prossimi.
André Räss, Product manager mobility Romandia di Gaznat SA, ha dichiarato: “Guidando auto a gas naturale/biogas, gli impiegati Salt viaggeranno comodamente senza dover cambiare troppo le loro abitudini. Grazie a questa scelta ogni nuovo utente potrà essere fiero di contribuire a migliorare la qualità dell’aria partecipando attivamente alla transizione energetica in Svizzera.
A.Schönenberger, CEO di Salt Mobile, ha affermato: “L’iniziativa conferma che ognuno di noi ha la responsabilità di migliorare l’ambiente in cui viviamo. Passando ad autovetture alimentate a gas naturale/biogas, intendiamo sottolineare inoltre lo spirito imprenditoriale di Salt. La nuova flotta auto ci permetterà di migliorare significativamente la nostra impronta ecologica e di risparmiare sul carburante, sulle tasse e sui costi di leasing.”