Salt
si difende insieme ad altri operatori TV contro una restrizione, ritenuta ostile ai consumatori, sul servizio detto “Replay TV”.
Nell’ambito della revisione della legge sul diritto d’autore, la commissione giuridica del Consiglio nazionale ha proposta una modifica al Parlamento che metterebbe in pericolo la popolare funzione di Replay TV, almeno nella sua forma attuale. In questo caso, le richieste di restrizioni su “Replay TV” sono state respinte solo di recente nell’agosto 2018 dalla Commissione per i trasporti e le telecomunicazioni del Consiglio nazionale.
Nello specifico, la Commissione Legale del Consiglio Nazionale suggerisce che i fornitori di servizi televisivi dovrebbero impedire ai propri clienti di saltare la pubblicità sulla televisione in differeta, a meno che non negozino contratti separati con ciascuna emittente televisiva per la fornitura del servizio di Replay TV.
“Questa proposta contraddice gli attuali accordi collettivi, porta a una disparità di trattamento, complica la televisione spostata dal tempo e la rende più costosa per i consumatori“, dichiara SALT.
Insieme ad altri operatori televisivi e ai membri di SUISSEDIGITAL, infatti Salt respinge questa proposta contro il consumatore, in modo che il popolare servizio di Replay TV nella sua forma attuale possa rimanere parte integrante dell’esperienza televisiva anche in futuro.
CS