Sunrise è lieta che finalmente sia stata pubblicata la a lungo attesa conferma da parte del Tribunale amministrativo federale della decisione della Commissione della concorrenza del novembre 2009 nell’indagine ADSL contro Swisscom.
Ancora una volta sono stati confermati gli abusi di Swisscom della sua posizione dominante sul mercato nei servizi a banda larga e il conseguente svantaggio per i concorrenti. Inoltre Sunrise critica la lunga durata della procedura in corso, come pure altre procedure pendenti, e si attende che Swisscom si impegni per una concorrenza leale.
Nel suo giudizio del novembre 2009, la Commissione della concorrenza ha concluso che Swisscom per anni ha abusato della sua posizione dominante sul mercato nell’area dell’accesso a Internet a banda larga (ADSL). Sunrise accoglie positivamente la decisione del Tribunale amministrativo federale che ha confermato la decisione della Commissione per la concorrenza e imposto a Swisscom una multa di CHF 186 milioni.
Gli Internet provider in Svizzera sono vincolati a un utilizzo condiviso dell’infrastruttura del provider storico Swisscom, in particolare per i prodotti a banda larga ad alta velocità. Praticando prezzi eccessivi (compressione dei prezzi), l’ex monopolista è stato in grado di influenzare il mercato a proprio vantaggio per anni, assicurandosi conseguentemente elevate quote di mercato per i servizi Internet. Secondo la Commissione per la concorrenza, è stato impedito dal comportamento di Swisscom un accesso alla rete non discriminatorio che è essenziale per la concorrenza, . L’approvazione del Tribunale amministrativo federale , in linea di principio, della multa imposta dalla Commissione della concorrenza, invia un chiaro messaggio a favore di una maggiore concorrenza.
Tuttavia la durata prolungata del procedimento continua a ritardare la correzione degli effetti negativi, tanto più ora che Swisscom ha annunciato di voler presentare appello alla Corte federale suprema. La compressione dei prezzi per l’ADLS e altri casi di abuso ancora in corso, quali quello della Posta o dei diritti sportivi, dimostrano la necessità di correggere il comportamento di abuso sin dallo stadio iniziale al fine di evitare danni alla concorrenza e ai consumatori.
Sunrise si attende che Swisscom e la Confederazione Svizzera in qualità di maggiore shareholder, riconoscano il loro obbligo di garantire una concorrenza reale nel mercato svizzero delle telecomunicazioni.