Il Consiglio di amministrazione propone all’Assemblea Generale di eleggere Peter Kurer a Presidente del Consiglio di amministrazione di Sunrise Communications Group AG (Sunrise). Al contempo, si propone l’elezione a membri del Consiglio di amministrazione di Michael Krammer e Robin Bienenstock, due esperti di telecomunicazioni di grande esperienza.
Il 9 maggio 2016 il CEO in carica Libor Voncina passerà le consegne al nuovo CEO di Sunrise Olaf Swantee. Lo svizzero, che vanta una vasta esperienza nel settore delle telecomunicazioni europeo, si è recentemente dimesso dalla carica di CEO di EE, il principale operatore di telefonia mobile britannico e operatore del 4G leader in Europa.
Lorne Somerville, che dopo l’improvvisa scomparsa di Dominik Koechlin ha assunto la carica di Presidente ad interim del Consiglio di amministrazione di Sunrise, non si presenterà per la rielezione a Presidente alla prossima Assemblea Generale, che si terrà il 15 aprile 2016. Al suo posto verrà proposta l’elezione a nuovo membro e Presidente del Consiglio di amministrazione nonché a membro della Commissione di nomina e compensi di Peter Kurer, ex-Presidente del Consiglio di amministrazione di UBS SA e partner di BLR & Partners (Thalwil).
«Siamo lieti che Peter Kurer abbia accolto il nostro invito e che si presenti come candidato all’elezione di Presidente del Consiglio di amministrazione di Sunrise. La sua esperienza alla guida di un’azienda quotata in borsa protagonista dell’economia svizzera costituirà per Sunrise un valore aggiunto inestimabile», dichiara Lorne Somerville, che continuerà a far parte del Consiglio di amministrazione di Sunrise. «Sono lieto di assumere questo incarico. Dopo il successo del turnaround e dell’ingresso in borsa, Sunrise è preparata al meglio per il futuro», afferma Peter Kurer.
All’Assemblea Generale, inoltre, verranno presentati come nuovi membri da eleggere nel Consiglio di amministrazione di Sunrise Michael Krammer, imprenditore di successo nel settore delle telecomunicazioni ed ex CEO di Orange in Austria e di e-Plus in Germania, e la manager di Fund Robin Bienenstock, che in precedenza era stata capo-analista presso la società globale di investimenti Alliance Bernstein. Entrambi entreranno a far parte anche della Commissione di controllo del Consiglio di amministrazione.
Peter Schöpfer, Vice-presidente del Consiglio di amministrazione e Presidente della Commissione di nomina e compensi, Jesper Ovesen, Presidente della Commissione di controllo, e Lorne Somerville, membro della Commissione di nomina e compensi, si presenteranno per la rielezione. Daniel Pindur e Siddharth Patel si ritireranno dal Consiglio di amministrazione al termine dell’Assemblea Generale del 15 aprile 2016.
Olaf Swantee diventa il nuovo CEO Al contempo, Sunrise comunica che Libor Voncina, che ha guidato Sunrise dal gennaio 2013 per oltre tre anni e un anno fa ha portato con successo l’azienda in borsa, si dimetterà dal suo incarico il 9 maggio 2016. Il suo successore sarà Olaf Swantee, ex CEO dell’operatore di telefonia mobile britannico EE. Negli ultimi 4 anni e mezzo l’ex capo di Orange Europe (France Telecom) ha trasformato l’azienda, nata da una fusione tra Orange e T-Mobile, nell’operatore leader della telefonia mobile con la migliore rete della Gran Bretagna.
«Per noi è un passaggio ideale, dopo il fantastico lavoro fatto da Libor, che con successo ha ridato energia all’azienda e l’ha portata in borsa. Olaf Swantee ha una comprovata personalità da leader. E in quanto svizzero conosce perfettamente le esigenze e le opportunità del mercato nazionale. Inoltre, ha guidato aziende nel settore delle telecomunicazioni e della telefonia mobile in diversi paesi europei», spiega il Presidente del Consiglio di amministrazione Lorne Somerville. «Libor Voncina affiancherà e consiglierà il nuovo CEO garantendo così un passaggio graduale».
«Gli anni scorsi sono stati i più intensi di tutta la mia carriera professionale», ricorda il CEO ancora in carica Libor Voncina. «Abbiamo lavorato in team insieme a CVC e come azienda quotata in borsa abbiamo raggiunto notevoli risultati. Olaf è un leader con la giusta personalità per la prossima fase di sviluppo dell’azienda: Le prospettive sono molto promettenti».
Olaf Swantee aggiunge: «Sono lieto di entrare a far parte di Sunrise, un’azienda che può contare su collaboratori e clienti eccellenti e impegnati, grazie ai quali Sunrise può vantare grandi aspettative per il suo futuro. L’azienda dispone di una forte rete mobile, una delle mie passioni speciali. Inoltre, Sunrise oggi vanta un’eccellente servizio di assistenza clienti. Voglio lavorare su queste basi e offrire ai nostri clienti prodotti e servizi innovativi, affinché anche in futuro siano convinti che Sunrise è il partner giusto per loro. Per me questo è anche un ritorno nel paese in cui sono nati i miei figli e dove per molti anni ho lavorato molto volentieri».
Bilancio Nel 2015 la forte crescita della clientela mobile postpaid di Sunrise è proseguita in un contesto di mercato competitivo. La clientela Internet e TV ha registrato un andamento positivo, anche grazie al lancio della nuova offerta Sunrise Smart TV a novembre. I ricavi sono diminuiti a/a, quale conseguenza della forza del franco svizzero, dello smobilizzo hardware Freedom e del costante peggioramento strutturale nei business prepaid e voce su rete fissa. Sunrise ha ulteriormente ottimizzato la base di costi mediante una progressiva semplificazione e digitalizzazione, migliorando in tal modo il margine EBITDA rettificato.
Sunrise 2015: Solida dinamica nella clientela
- Crescita costante dei clienti mobile postpaid (+ 79 700, + 6,0% a/a)
- Accelerazione della crescita dei clienti Internet (+14 600, +4,5% a/a) e dei clienti TV (+26 700, +25% a/a)
- Diminuzione dei ricavi del 4,8% a 1 976 milioni di franchi svizzeri
- EBITDA rettificato a 627 milioni di franchi svizzeri (-1,8%) con miglioramento del margine di 80 pb
- Utile netto di -113 milioni di franchi svizzeri (45 milioni di franchi svizzeri rettificati per IPO e costi di rifinanziamento)
- Equity free cash flow aumentato a 153 milioni di franchi svizzeri; dividendo proposto pari a 3 franchi svizzeri per azione
- Previsiti 600-620 milioni di franchi svizzeri di EBITDA rettificato nel 2016