Forte crescita della clientela nei settori mobile postpaid (+9 % a/a), Internet (+10 %) e TV (+14 %); performance da record nel mobile postpaid. Ricavi da servizi incrementati del +2,7 % grazie alla dinamica dei clienti e al B2B, mentre i ricavi totali sono diminuiti del -2,6 % a causa delle minori vendite di hardware e hubbing.
Olaf Swantee, CEO di Sunrise, commenta così il risultato: «Nel T1 abbiamo concluso positivamente l’acquisizione dello spettro 5G e siamo stati il primo operatore in Europa a lanciare il 5G in 152 città e località. La nostra leadership di rete, la dinamica dei clienti e la solida crescita dell’EBITDA rettificato confermano tutte la nostra attenzione strategica sulla qualità per le nostre reti, i nostri servizi e i nostri prodotti in generale».
Crescita netta da record dei prodotti postpaid dal 2010
L’andamento al rialzo nel numero di abbonati è continuato, con un aumento netto di 43 200 clienti postpaid nel T1’19. Questo rappresenta la più forte performance dell’azienda dal 2010, resa possibile dalle acquisizioni di clienti B2B (T1: Valora; Ospedale universitario di Zurigo) e dal forte orientamento verso i clienti. Su base annuale, Sunrise ha registrato un +9,0 % netto di nuovi clienti mobile postpaid, un’accelerazione rispetto al +8,5 % del trimestre precedente. La base di clienti mobile prepaid è diminuita su base annua poiché i clienti continuano a migrare alle tariffe postpaid. Gli abbonati Internet e TV sono cresciuti rispettivamente del +9,5 % e del +14,2 % a/a. I forti aumenti sono stati sostenuti da offerte combinate 2-4P, dal miglioramento dei contenuti televisivi (che includono «Sky Sport» e «Sky Show»), dall’attenzione all’eccellenza del servizio e dalle offerte promozionali dedicate.
Ricavi (milioni di CHF) |
T1’18 escluso IFRS 16 |
T1’19 incluso IFRS 16 |
T1’19 escluso IFRS 16 |
a/a incluso IFRS 16 |
a/a escluso IFRS 16 |
Servizi di rete mobile |
302 |
302 |
302 |
(0,2 %) |
(0,2 %) |
Servizi di rete fissa |
89 |
71 |
71 |
(20,1 %) |
(20,1 %) |
Internet di rete fissa |
67 |
74 |
74 |
10,2 % |
10,2 % |
Ricavi totali |
458 |
447 |
447 |
(2,6 %) |
(2,6 %) |
Ricavi da servizi (totali, escl. hubbing e hardware) |
362 |
372 |
372 |
2,7 % |
2,7 % |
Utile lordo |
293 |
305 |
305 |
4,2 % |
4,2 % |
EBITDA |
137 |
175 |
163 |
27,4 % |
19,1 % |
EBITDA rettificato |
140 |
158 |
147 |
13,2 % |
5,0 % |
Utile netto |
17 |
35 |
36 |
110,8 % |
115,3 % |
Equity free cash flow |
1 |
33 |
|||
Clienti (in 000) | |||||
Mobile Postpaid |
1625 |
1772 |
9,0 % |
||
Mobile Prepaid |
726 |
597 |
(17,7 %) |
||
Voce su rete fissa |
443 |
481 |
8,7 % |
||
Internet |
431 |
472 |
9,5 % |
||
TV |
221 |
252 |
14,2 % |
Accelerazione della crescita dei ricavi da servizi trainata dal postpaid Ricavi da servizi cresciuti del +2,7 % a/a a seguito della crescita dei ricavi nei settori mobile postpaid, Internet/TV e B2B. Questo rappresenta un’accelerazione rispetto al T4’18 (+1,9 % a/a), supportata principalmente dal settore mobile postpaid. Il fatturato totale del T1 è diminuito del -2,6 % a/a a CHF 447 mio., influenzato dalla riduzione delle vendite di mobile hardware e hubbing, entrambi a bassa redditività.
La crescita del numero di clienti sostiene l’aumento dell’utile lordo e dell’EBITDA rettificato L’utile lordo è aumentato del +4,2 % a/a a CHF 305 mio. grazie alla crescita dei ricavi da servizi e al miglioramento del margine lordo da servizi. L’espansione del margine lordo da servizi è stata sostenuta dagli effetti del mix di ricavi, dalla continua riduzione delle tariffe di terminazione mobile e dagli accordi per l’accesso alla rete fissa. Il miglioramento dell’utile lordo è stato parzialmente reinvestito nella dinamica di crescita. L’Opex rettificato del T1 è aumentato del +3,4 % a/a (escl. IFRS 16) come risultato di costi variabili della dinamica di onboarding e operativa, sostenendo la più forte performance dell’azienda nelle acquisizioni nette nel settore postpaid dal 2010. L’EBITDA rettificato del T1 è cresciuto del +5,0 % (incl. IFRS 16 +13,2 %) raggiungendo CHF 147 mio. L’EBITDA riportato (escl. IFRS 16) di CHF 163 mio. ha superato l’EBITDA rettificato come risultato della vendita di 133 antenne di telecomunicazione a Swiss Towers AG a gennaio 2019. L’utile netto del T1’19 è raddoppiato passando a CHF 35 mio. a/a, sostenuto dalla crescita dell’EBITDA rettificato e dalla dismissione delle antenne di telecomunicazione.
Migliore leva finanziaria sottostante Nel T1 l’equity free cash flow è cresciuto da CHF 1 mio. a CHF 33 mio a/a. Il capitale circolante netto e un EBITDA riportato superiore hanno sovracompensato i pagamenti anticipati per l’accesso alla rete fissa. Nel T1 il debito netto ha registrato un aumento a CHF 1420 mio. rispetto a CHF 1194 mio. nel T4, trainato dall’introduzione dell’IFRS 16 che ha portato al riconoscimento di ulteriori CHF 265 mio. di fondi passivi per la fine del T1. L’IFRS 16 ha indotto un aumento del rapporto pro-forma tra debito netto ed EBITDA rettificato a 2,17x, rispetto all’1,99x di fine esercizio 2018. Escludendo l’IFRS 16, il rapporto sarebbe migliorato a 1,90x, in linea con l’1,94x nel T1 dello scorso anno.
Aumento dell’orientamento EBITDA rettificato per l’esercizio 2019 Si continua a prevedere che gli utili per l’esercizio 2019 oscilleranno tra CHF 1860 mio. e CHF 1900 mio. Dopo un forte inizio d’anno, Sunrise alza le previsioni per il suo EBITDA rettificato da CHF 608-623 mio. a CHF 613-628 mio. L’orientamento include continui investimenti nella crescita e stimoli commerciali, principalmente nel T2 e nel T3. Si riferisce all’attività individuale e non include ancora gli effetti dell’IFRS 16. Il Capex per l’esercizio 2019 si trova ancora una volta nel range di CHF 420-460 mio. Se le previsioni per l’esercizio 2019 saranno confermate, per l’esercizio 2019 Sunrise prevede di proporre un dividendo compreso tra CHF 4.35-4.45 per azione, da versare nell’esercizio 2020 attingendo alle riserve del conferimento di capitale.
Aggiornamento sull’acquisizione di UPC Switzerland
Dopo l’annuncio, il management di Sunrise ha visto più di 170 investitori e la transazione è stata accolta con largo consenso. La notificazione per il controllo dell’operazione di concentrazione è stata sottomessa e la decisione finale regolatoria è attesa nel S2’19. Dall’avvio del piano di integrazione è derivato un alto livello di fiducia nella possibilità di realizzare sinergie. Ferme restando l’autorizzazione normativa e l’approvazione dell’Assemblea straordinaria, la chiusura della transazione è prevista per il T4’19.