La massa salariale di base per il 2021 e il 2022 aumenterà complessivamente dell’1,8%.
Dopo il completamento della ristrutturazione, Sunrise UPC ha lavorato a stretto contatto con il sindacato syndicom per armonizzare e sviluppare positivamente le condizioni di impiego e ha stipulato un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) per i prossimi tre anni.
Armonizzazione delle condizioni di impiego
Con l’armonizzazione delle condizioni di impiego, anche i diversi sistemi di retribuzione saranno uniformati e i collaboratori otterranno un nuovo contratto di lavoro. Con l’aumento salariale totale dell’1,8% per gli anni 2021 e 2022, Sunrise UPC riconosce anche l’importante lavoro dei suoi dipendenti durante la pandemia di coronavirus in un ambiente di mercato difficile.
Il nuovo CCL prende in considerazione il «New Way of Working»
Il nuovo CCL è orientato al «New Way of Working», sviluppato dall’azienda con il supporto di syndicom. Questo regola la gestione autonoma del tempo e il lavoro autodeterminato nel rispetto delle condizioni quadro stabilite a livello giuridico.
Un passo importante sulla strada per diventare il datore di lavoro più moderno della Svizzera
Per André Krause, CEO di Sunrise UPC, questo segna un altro passo importante nel processo di integrazione: «La nuova struttura salariale uniformata e il CCL sono significativi per la nostra nuova azienda combinata, ormai sulla buona strada per diventare il datore di lavoro più moderno della Svizzera.»
Giorgio Pardini, direzione di syndicom, settore ICT, sottolinea: «Con il nuovo CBA, stiamo rafforzando la voce dei dipendenti di Sunrise UPC. Questa partecipazione sarà particolarmente efficace nel caso di nuovi modelli di orario di lavoro. »