Semplificando la struttura aziendale, Sunrise desidera garantire un successo a lungo termine. La procedura di consultazione conclusa di recente ha dimostrato che la riduzione di 166 posti di lavoro anziché 180, come inizialmente previsto, è inevitabile.
“La maggior parte dei licenziamenti avrà luogo nella seconda metà di gennaio. Ne saranno interessate numerose posizioni e funzioni dirigenziali senza contatto diretto con i clienti; le funzioni con contatto diretto con i clienti (Sunrise Shop e servizio di assistenza clienti), invece, non sono interessate da tale misura.” A scriverlo è Sunrise con una nota stampa.
Per i dipendenti interessati verrà attuato il piano sociale in essere, negoziato nel 2021 con la rappresentanza dei lavoratori e il sindacato syndicom.
Con l’annuncio dei tagli al personale a novembre 2023, è stata avviata la procedura di consultazione. La direzione di Sunrise (Executive Committee), in collaborazione con la rappresentanza dei lavoratori e il sindacato syndicom, ha esaminato attentamente le proposte per limitare la riduzione del personale e le relative conseguenze. Tuttavia, la procedura di consultazione ha dimostrato che i licenziamenti sono purtroppo inevitabili.
Sunrise ha pertanto deciso di tagliare 200 posti di lavoro, tenendo conto della fluttuazione naturale, dei cambiamenti interni e dei pensionamenti anticipati, con 166 licenziamenti anziché 180, come inizialmente pianificato (6% del numero totale di posti di lavoro di 2703 FTE).
La maggior parte dei licenziamenti avrà luogo nella seconda metà di gennaio e si concluderà entro la fine di marzo 2024.
Il piano sociale non fornisce supporto esclusivamente finanziario
Grazie al piano sociale negoziato nel 2021 insieme alla rappresentanza dei lavoratori e al sindacato syndicom, i dipendenti interessati otterranno ben più di un semplice sostegno finanziario. Altri elementi importanti del piano sociale sono un programma di ricollocamento e un fondo per l’attuazione di misure transitorie individuali.
CS