Swisscom aumenta il dividendo degli azionisti

by Andrea Trapani

In occasione dell’Assemblea generale di Swisscom, tenutasi in data odierna a Zurigo, gli azionisti hanno approvato tutte le proposte del Consiglio di amministrazione e deciso di aumentare il dividendo del 5% circa, portandolo a CHF 21.

Il dividendo è quindi stato aumentato per la nona volta di seguito. L’Assemblea ha approvato l’operato dei membri del Consiglio di amministrazione e della Direzione del Gruppo per l’esercizio 2010. Hansueli Loosli assumerà la Presidenza del Consiglio di amministrazione con effetto al 1° settembre 2011.

In occasione della tredicesima Assemblea generale di Swisscom SA tenutasi a Zurigo hanno partecipato 1’758 azioniste e azionisti, pari al 84,9% degli aventi diritto di voto. Alla fine di marzo 2011 Swisscom contava circa 60’000 azionisti registrati.

Secondo Anton Scherrer, Presidente del Consiglio di amministrazione, Swisscom ha concluso l’esercizio 2010 in modo positivo. «In un contesto economico ancora incerto, la fiducia dei consumatori è migliorata. Benché il fatturato del Gruppo abbia appena raggiunto il livello di quello registrato nell’esercizio precedente e l’utile netto sia stato inferiore del 7%, giudichiamo positivo l’esercizio 2010 in quanto il fatturato, depurato degli effetti valutari, è progredito del 2,1%. In considerazione degli effetti straordinari, l’utile netto è aumentato dell’1%.»

Gli azionisti hanno approvato il rapporto annuale, il conto di Gruppo e il conto annuale 2010, nonché la proposta del Consiglio di amministrazione di versare un dividendo ordinario di CHF 21 lordi (anno precedente: CHF 20) per azione. Il dividendo è quindi stato aumentato per la nona volta di seguito. Nel contempo la distribuzione dei dividendi consente a Swisscom di ridurre ulteriormente l’indebitamento netto e di disporre così di una maggiore flessibilità finanziaria. In base all’attuale andamento del corso borsistico, il dividendo evidenzia un rendimento del 5% circa.

Complessivamente gli azionisti percepiscono 1’088 milioni di CHF. 466 milioni di CHF, esenti da imposta preventiva, vengono versati da riserve da apporto di capitale e 622 milioni di CHF da riserve libere. Il versamento di CHF 16.80 netti complessivi per ogni azione avviene il 29 aprile 2011.

L’Assemblea ha approvato l’operato dei membri del Consiglio di amministrazione e della Direzione del Gruppo per l’esercizio 2010. Nell’ambito di una votazione consultiva, l’Assemblea ha preso atto del resoconto delle indennità e lo ha approvato.

Nell’imminenza delle elezioni del Consiglio di amministrazione, l’Assemblea generale ha approvato una modifica degli statuti, la quale permette, se necessario, di aumentare temporaneamente il numero dei membri del Consiglio di amministrazione e derogare alla durata del mandato di due anni. Le nuove disposizioni degli statuti conferiscono quindi per le prossime pianificazioni delle successioni un maggior margine di manovra.

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Già nel settembre 2009 Anton Scherrer aveva annunciato che nel 2011 si sarebbe ritirato dal Consiglio di amministrazione. Quale nuovo Presidente del Consiglio di amministrazione è stato eletto Hansueli Loosli. Questi entrerà in carica il 1° settembre 2011, dopo aver ceduto le sue attività operative presso Coop. Al fine di garantire un fluido passaggio delle consegne, Anton Scherrer è stato eletto per il periodo fino al 31 agosto 2011.

Theophil H. Schlatter è stato nominato nuovo membro del Consiglio di amministrazione. Secondo quanto pianificato, egli dovrebbe subentrare all’attuale Presidente del Comitato Revisione, Othmar Vock, nel 2012. Othmar Vock è stato rieletto per un anno in seno al Consiglio di amministrazione. Con la nomina di Theophil H. Schlatter, il Consiglio di amministrazione è costituito di 10 membri sino alla partenza di Anton Scherrer.

Per un mandato di due anni in seno al Consiglio di amministrazione sono stati eletti Michel Gobet, Thorsten G. Kreindl e Richard Roy.

Hans Werder diventa rappresentate federale del Consiglio di amministrazione succedendo a Felix Rosenberg. Il rappresentante federale viene nominato dal Consiglio federale e non dall’Assemblea generale.