Swisscom lancia lo StartUp Challenge 2015 allo scopo di individuare delle start-up attive nei settori IT & telecomunicazione, big data, fin-tech, e-commerce, smart mobility, e-health, media e clean tech che vogliono conquistare il mercato mondiale con i loro prodotti e servizi.
Le cinque migliori potranno prendere parte a un programma di Business Acceleration nella Silicon Valley. In palio vi è inoltre l’opportunità di un investimento o una collaborazione con Swisscom. Il termine ultimo per candidarsi è il 29 maggio 2015.
Con lo StartUp Challenge, Swisscom offre ai giovani imprenditori la possibilità di far esaminare in dettaglio il loro modello aziendale da mentori durante un programma di Business Acceleration di una settimana nella Silicon Valley. Il programma sarà anche l’occasione per allacciare preziosi contatti con partner e investitori internazionali. Le start-up più convincenti potranno aggiudicarsi un investimento o una collaborazione con Swisscom. Il termine di candidatura allo StartUp Challenge scade il 29 maggio 2015.
Una giuria di esperti deciderà chi volerà nella Silicon Valley Per staccare un biglietto per il programma di Business Acceleration, le start-up dovranno dare il meglio di sé durante la procedura di selezione. In collaborazione con il suo partner Venturelab, Swisscom invita dieci neoimprenditori a un pitch. I candidati saranno valutati da una giuria di esperti composta tra l’altro da rappresentanti della Direzione del Gruppo di Swisscom, di Swisscom Ventures nonché da business angel e investitori di spicco. Al termine della selezione, cinque start-up voleranno nella Silicon Valley e seguiranno un programma su misura comprensivo di coaching e mentoring.
I vincitori del 2014 Lo scorso anno oltre 100 interessati si sono candidati allo StartUp Challenge. «Le storie di successo dei partecipanti all’edizione 2014 sono dei buoni esempi che confermano la capacità innovativa dell’imprenditoria svizzera», afferma Roger Wüthrich-Hasenböhler, responsabile della divisione operativa PMI e promotore dello StartUp Challenge. «Lo StartUp Challenge ha rappresentato per loro la chiave per il successo. Siamo fieri di affiancarli lungo il cammino verso il successo della loro azienda.» Tra i vincitori dello scorso anno vi è Geosatis. Questa giovane impresa, che sviluppa dei braccialetti elettronici che consentono il reinserimento sociale di delinquenti non violenti, è sostenuta da Swisscom Ventures con mezzi finanziari provenienti dall’Early Stage Fund. CashSentinel, un’altra finalista dell’edizione 2014, ha annunciato nel gennaio 2015 la partnership con AutoScout24 per la transazione di denaro semplice e sicura tramite smartphone all’acquisto di un’automobile. Dalla sua partecipazione allo StartUp Challenge, pure Hoosh ha acquisito ulteriori partner oltre a Swisscom e ha successo anche negli Stati Uniti. In estate inaugurerà infatti un ufficio a San Francisco. Hoosh ha inoltre siglato una Gold Partnership con Oracle e attualmente è in trattative con Google riguardo a una possibile collaborazione. «Questi successi dimostrano che con il nostro impegno nei confronti delle start-up copriamo l’intera catena di creazione di valore e portiamo avanti la digitalizzazione», chiosa Roger Wüthrich-Hasenböhler.