Calo dei prezzi del roaming, influssi valutari e forte concorrenza caratterizzano la nostra attività del terzo trimestre», afferma il CEO Urs Schaeppi. «Considerato il contesto difficile sono soddisfatto di questo risultato. Su base comparabile siamo riusciti ad aumentare sia il fatturato, sia il risultato d’esercizio EBITDA. Fastweb registra sul mercato italiano un apprezzabile incremento del numero di clienti pari al 7,7%.»
Nei primi tre trimestri del 2015 il fatturato netto di Swisscom è aumentato di 22 milioni di CHF (+0,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a quota 8’651 milioni di CHF. Sulla base di valute costanti ed escludendo le acquisizioni e le cessioni di aziende, la cifra d’affari ha registrato una progressione di 103 milioni di CHF (+1,2%). Di questo importo, 38 milioni di CHF riguardano l’attività in Svizzera.
EBITDA rettificato più elevato Swisscom è stata in grado di aumentare il risultato d’esercizio rettificato EBITDA, tuttavia l’EBITDA riportato è diminuito a causa di effetti straordinari, registrando un calo di 273 milioni di CHF (-8,1%) e attestandosi a 3’099 milioni di CHF. Motivo principale di questa flessione è l’accantonamento per un procedimento in corso: a inizio ottobre 2015 il Tribunale amministrativo federale ha fondamentalmente confermato la disposizione della Commissione federale della concorrenza concernente i presunti prezzi abusivi per i servizi a banda larga sino a fine 2007. La sanzione è stata però ridotta a 186 milioni di CHF. Nel terzo trimestre Swisscom ha pertanto accantonato tale importo nel conto economico, anche se ritiene ingiustificata la sanzione e impugna la decisione davanti al Tribunale federale. Al netto di questo accantonamento e di altri effetti straordinari quali acquisizioni e cessioni di aziende, i ricavi dalla vendita di immobili (51 milioni di CHF), gli oneri privi di effetti monetari per la previdenza del personale (50 milioni di CHF) e sulla base di valute costanti (58 milioni di CHF) è stata realizzata una crescita dell’EBITDA di 72 milioni di CHF (+2,2%). L’utile netto è sceso del 21,6% a 1’058 milioni di CHF soprattutto per gli effetti straordinari.
L’organico del Gruppo è aumentato di 528 posti a tempo pieno (+2,5%) raggiungendo quota 21’603. A gennaio 2015 Swisscom ha acquisito Veltigroup SA, a maggio ha venduto l’affiliata Alphapay e a giugno Hospitality Services. Nel mese di luglio 2015, Tamedia ha integrato serach.ch in Swisscom Directories. Senza considerare queste acquisizioni e cessioni di aziende, il numero di collaboratori è aumentato complessivamente di 293 posti (+1,4%), alla luce di un servizio clienti rafforzato e del potenziamento della rete.
Maggiori investimenti nel potenziamento della rete e prezzi di roaming ridotti stimolano il traffico dati Gli investimenti a livello di Gruppo sono cresciuti di 10 milioni di CHF (+0,6%) attestandosi complessivamente a 1’737 milioni di CHF. In Svizzera sono aumentati di 70 milioni di CHF (+5,7%) a 1’302 milioni di CHF in seguito al potenziamento delle reti a banda larga. A fine settembre 2015, Swisscom ha superato i 2,5 milioni di abitazioni e locali commerciali collegati alla banda ultra larga (oltre 50 Mbit/s). Di questi circa 1,7 milioni sono dotati delle più avanzate tecnologie a fibra ottica.
Anche il potenziamento della rete veloce 4G/LTE continua ad essere portato avanti. Il 98% di tutti i clienti di Swisscom può beneficiare della rete di comunicazione mobile di ultima generazione in termini di velocità più elevate o di capacità maggiori. Con il lancio di Advanced Calling, nello scorso trimestre Swisscom è riuscita a migliorare nettamente la qualità vocale e la copertura negli edifici e quindi ad incrementare in maniera decisiva il carico della rete 4G/LTE. Già oggi il 70% dell’intero traffico mobile di dati Swisscom avviene sulla rete 4G/LTE. Swisscom ha annunciato che in Svizzera, al fine di liberare delle frequenze per la nuova tecnologia 5G, a fine 2020 sarà abolita l’obsoleta rete 2G . L’ulteriore sviluppo e il potenziamento della rete di comunicazione mobile sono necessari poiché il traffico mobile di dati è in rapidissima espansione: nei primi tre trimestri del 2015 il volume di dati trasmesso tramite la rete mobile è raddoppiato rispetto a quello registrato nel medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Il numero dei collegamenti di rete mobile è aumentato di 119’000 unità (+1,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a quota 6,6 milioni. La crescita del traffico dati in roaming ha registrato un’accelerazione grazie al calo dei prezzi. Nei primi tre trimestri il volume è salito di 2,5 volte rispetto all’esercizio precedente. Con Natel infinity plus è possibile utilizzare spensieratamente il cellulare anche nei Paesi dell’UE: tutti gli abbonamenti infinity plus comprendono infatti un uso illimitato di telefonia e SMS come pure 1 GB di trasmissione dati per 30 giorni all’anno. Il relativo calo dei prezzi nell’anno in corso ammonta a oltre 100 milioni di CHF. A fine settembre infinity plus contava già 663’000 clienti.
L’effettivo di collegamenti Postpaid è aumentato di 159’000 unità rispetto all’anno precedente. Il numero di collegamenti Prepaid, per contro, è regredito di 40’000 unità rispetto all’esercizio precedente. La quota degli utenti dotati di smartphone fra i clienti Postpaid è salita dal 72% al 75% nell’arco di un anno.
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Crescita costante per Swisscom TV nonostante l’aspra concorrenza Continua anche la crescita nel settore della rete fissa: il numero di collegamenti Swisscom TV è salito nel giro di un anno di 150’000 unità (+13,3%) passando a 1,28 milioni nonostante l’aspra concorrenza dei gestori di reti via cavo. A fine settembre 2015 Swisscom TV 2.0 contava già 688’000 clienti. In un anno il numero dei collegamenti di rete fissa a banda larga (Retail) è aumentato di 65’000 unità (+3,5%) raggiungendo quota 1,94 milioni. La riduzione dei collegamenti di rete fissa, pari a 152’000 unità, è stata più che compensata dall’incremento dei collegamenti TV e a banda larga. Il numero delle unità generatrici di fatturato (RGU) è aumentato nell’arco di un anno di 182’000 (+1,5%) attestandosi a 12,5 milioni.
Si conferma il trend delle offerte combinate con tariffe forfetarie. A fine giugno 2015 i clienti titolari di un’offerta combinata erano 1,36 milioni, il che equivale a una crescita di 202’000 unità (+17,5%) rispetto all’anno precedente. Il fatturato realizzato con i contratti per offerte combinate è progredito di 242 milioni di CHF (+17,2%) a 1’647 milioni di CHF.
Ordini in entrata delle grandi aziende aumentati del 42% Swisscom si colloca tra i maggiori fornitori di servizi ICT della Svizzera. La nuova divisione nata nel 2014 dall’accorpamento delle attività di telecomunicazione e IT ha incrementato il fatturato realizzato con i clienti esterni di 55 milioni di CHF (+3,2%) rispetto all’anno precedente, portandolo a 1’799 milioni di CHF. Senza le acquisizioni di aziende la cifra d’affari ha subito un calo dell’1,5% dovuto alla diminuzione dell’attività di progetto e all’elevata pressione sui prezzi. Swisscom è riuscita ad acquisire rinomati clienti aziendali per l’implementazione di strategie di clouding e digitalizzazione. Gli ordini in entrata sono aumentati del 42% su base comparabile.
Fastweb conta il 7,7% in più di clienti di servizi a banda larga
Rispetto all’anno precedente, il risultato del segmento al lordo degli ammortamenti (EBITDA) è salito di 35 milioni di EUR (+9,5%) attestandosi a 405 milioni di EUR. Questo aumento è riconducibile principalmente ai fatturati più elevati. Il margine di profitto è salito di 1,4 punti percentuali al 31,5%. Gli investimenti sono rimasti invariati rispetto al 2014 e sono pari a 403 milioni di EUR.
Swisscom rafforza i settori vicini ai clienti e si orienta alla digitalizzazione Al fine di incrementare la propria capacità di imporsi sul mercato ICT, caratterizzato da un’aspra concorrenza, Swisscom rafforza i settori vicini ai clienti e l’orientamento della propria organizzazione alla digitalizzazione con effetto al 1° gennaio 2016. Le attività di distribuzione e assistenza dedicate a clienti privati e PMI così come l’attività digitale vengono riunite ciascuna in un’unità a sé stante. Per sfruttare le sinergie e tenere conto della crescente convergenza, sviluppo e allestimento dei prodotti per clienti privati e PMI verranno accorpati. L’organizzazione delle attività con i grandi clienti subirà un’ulteriore semplificazione. Dette attività restano di centrale importanza per Swisscom.
Gli adeguamenti si propongono di rafforzare l’esperienza del cliente con servizi da un’unica fonte, di semplificare i processi e di aumentare l’efficienza per creare nuovi spazi per le innovazioni. Come negli ultimi anni, Swisscom prevede di creare nuovi posti di lavoro nei settori in crescita e allo stesso tempo di tagliarne in altri settori. Per il 2016 l’azienda si attende una leggera diminuzione dell’organico sulla scia dell’incremento dell’efficienza. Il nuovo orientamento comporta modifiche nella Direzione del Gruppo. Il nuovo settore Products & Marketing viene diretto da Dirk Wierzbitzki, che entra a far parte della Direzione del Gruppo. Il Responsabile dell’attuale settore Clienti privati, Marc Werner, si fa carico della direzione del nuovo settore Sales & Services. Roger Wüthrich-Hasenböhler, alla guida dell’attuale settore Piccole e Medie imprese, assume la direzione del nuovo settore Digital Business, esce dalla Direzione del Gruppo a fine anno e in seguito riferirà direttamente al CEO. Dal 1° gennaio 2016 la composizione della Direzione del Gruppo sarà la seguente: Urs Schaeppi, CEO, Mario Rossi, CFO, Hans Werner, CPO, Christian Petit, Responsabile Grandi aziende, Heinz Herren, Responsabile IT, Network & Infrastructure, Marc Werner, Responsabile Sales & Services, e Dirk Wierzbitzki, Responsabile Products & Marketing.
Prospettive per il 2015: EBITDA di oltre 4,0 miliardi di CHF Come comunicato il 6 ottobre, a seguito dell’accantonamento per la procedura Comco sui servizi a banda larga, Swisscom prevede per il 2015 un EBITDA di oltre 4,0 miliardi di CHF. Inoltre, continua ad aspettarsi un fatturato netto di oltre 11,5 miliardi di CHF e investimenti per più di 2,3 miliardi di CHF. In caso di raggiungimento degli obiettivi, Swisscom intende proporre all’Assemblea generale di lasciare invariato il dividendo per l’esercizio 2015 a CHF 22 per azione.