- Fatturato di Swisscom ai livelli dell’esercizio precedente, EBITDA pressoché stabile su base comparabile
- Fastweb con più clienti di rete fissa e mobile, fatturato ed EBITDA rettificato superiori a quelli dell’anno precedente
- Successo delle offerte combinate: continua crescita di inOne
- Domanda di Cloud e IT Outsourcing in aumento, ma pressione sui margini nel segmento dei clienti commerciali
- Investimenti nelle reti sempre elevati
- Proposto il versamento di un dividendo invariato di CHF 22 per azione
- Previsioni per il 2019: fatturato netto di circa 11,4 miliardi di CHF, EBITDA superiore ai 4,3 miliardi di CHF e investimenti attorno ai 2,3 miliardi di CHF
«Swisscom ha raggiunto gli obiettivi e convinto ancora una volta con una solida prestazione in un contesto di mercato tutt’altro che facile. La richiesta della nostra offerta combinata inOne permane immutata», afferma il CEO Urs Schaeppi, che aggiunge: «Siamo stati uno dei primi operatori al mondo a presentare un prototipo di smartphone 5G in condizioni reali sulla nostra rete 5G e abbiamo sviluppato ulteriormente la nostra offerta TV. Nel segmento dei clienti commerciali godiamo di una posizione di forza in quanto Full Service Provider e notiamo con soddisfazione una crescita della domanda di soluzioni Cloud e Security. I progressi compiuti con lo standard 5G e, non da ultima, l’ennesima vittoria del test delle reti Connect dimostrano che i nostri considerevoli investimenti nell’infrastruttura di rete sono paganti. Anche nel 2019 le sfide principali saranno rappresentate dalla saturazione del mercato, dalla concorrenza sempre più aspra e dalla forte pressione sui prezzi. Nel corso dell’anno intendiamo consolidare ulteriormente la nostra posizione di mercato con interessanti offerte quali inOne mobile go con roaming integrato nei Paesi dell’UE. Anche la qualità delle nostre reti e il nostro servizio clienti sono e rimangono pilastri importanti del nostro successo. Parallelamente portiamo avanti la trasformazione della nostra azienda e perseguiamo sistematicamente gli obiettivi in materia di costi che ci siamo prefissati.»
Cifre aziendali solide, flessione nel core business svizzero, crescita per Fastweb Con 11’714 milioni di CHF, il fatturato del Gruppo è stabile sui livelli dell’esercizio precedente (+0,4%). In un core business svizzero saturo, Swisscom ha generato un fatturato di 8817 milioni di CHF (-2,7%). La flessione del fatturato realizzato con i servizi di telecomunicazione, pari a 242 milioni di CHF, è dovuta principalmente alla costante pressione sui prezzi in diversi segmenti e al calo della telefonia di rete fissa. L’attività in Italia registra un andamento positivo: Fastweb vanta una crescita del fatturato pari a 160 milioni di euro (+8,2%).
Il risultato d’esercizio consolidato al lordo di ammortamenti (EBITDA) ammonta a 4213 milioni di CHF, inferiore dell’1,9% a quello dell’anno precedente. Contempla l’andamento valutario e diversi effetti straordinari: l’anno precedente Fastweb ha ricavato 102 milioni di CHF da un procedimento legale, mentre il risultato di Swisscom è stato appesantito dalla costituzione di accantonamenti per ristrutturazioni. Nell’anno in rassegna, inoltre, l’EBITDA è stato influenzato da nuove disposizioni di rendicontazione contabile dei contratti dei clienti (IFRS 15). Su base rettificata, l’EBITDA di Swisscom ha accusato una flessione dello 0,8%. Nel core business svizzero, l’EBITDA al lordo degli effetti straordinari si è ridotto del 3,9%, mentre in Fastweb è aumentato del 5,6%. Nel complesso, con 1521 milioni di CHF Swisscom ha ottenuto un solido utile netto, solo di poco inferiore a quello dell’esercizio precedente (-3,0%).
Il calo registrato nel core business è stato in gran parte compensato grazie alle correnti misure di riduzione dei costi. Nel 2018 Swisscom ha superato l’obiettivo che prevede di ridurre ogni anno, fino al 2020, la base di costi in Svizzera di 100 milioni di CHF. Nell’anno in rassegna, il numero dei posti a tempo pieno nel Gruppo è sceso a 19’845. A fine 2018 Swisscom contava 17’147 posti a tempo pieno in Svizzera, pari a 541 unità ovvero al 3,1% in meno rispetto all’anno precedente. Grazie a una pianificazione avveduta e a una gestione attiva dei posti vacanti, oltre la metà dei tagli di posti di lavoro è stata assorbita dalla fluttuazione naturale. Circa 200 posti di lavoro sono stati soppressi tramite l’attuale piano sociale, che comprende prestazioni superiori alla media in tutto il territorio nazionale e tiene in considerazione la situazione personale dei singoli lavoratori coinvolti. Nel 2018, l’88% dei collaboratori passati al piano sociale ha trovato una ricollocazione all’interno o all’esterno dell’azienda ancora prima della scadenza delle prestazioni previste dal piano sociale.
Infrastruttura di rete: sviluppo velocissimo per il 5G La prestazione, la qualità e la copertura delle reti di Swisscom hanno ottenuto anche lo scorso anno diversi riconoscimenti; da ultimo Swisscom ha vinto, nell’ambito della comunicazione mobile, il test della velocità di Ookla e il test delle reti di Connect. Da anni Swisscom investe molto nella sua leadership tecnologica. Gli investimenti a livello del Gruppo permangono elevati: corrispondono a circa un quinto del fatturato (20,5%) e nel 2018 sono ammontati a 2404 milioni di CHF (+1,1%). Di questo importo, 1645 milioni di CHF riguardano la Svizzera (-2,0%).
Il potenziamento della banda larga procede secondo i piani A fine 2018, le abitazioni e le superfici commerciali allacciate alla banda ultralarga (oltre 50 Mbit/s) Swisscom erano circa 4,2 milioni. Di questi, circa 2,9 milioni beneficiano di velocità superiori a 100 Mbit/s. Entro la fine del 2021 Swisscom intende dotare tutti i comuni svizzeri della banda ultralarga, consentendo così l’accesso a questa tecnologia anche alle località discoste.
Passaggio a IP: in dirittura di arrivo Il passaggio alla tecnologia IP procede secondo i piani. A fine 2018 risultava migrato il 99% dei collegamenti dei clienti privati. Entro la fine del primo trimestre 2019 dovrebbe concludersi la migrazione nell’ambito del mercato di massa dei clienti privati e delle PMI. Alla fine dell’anno scorso, quattro grandi regioni svizzere erano già interamente migrate a IP.
Banda larga nella rete mobile: testate con successo le prime applicazioni 5G A fine 2018 reti di sperimantazione 5G erano già in funzione a Burgdorf, Losanna, Ginevra, Zurigo, Berna, Davos e Lucerna. Swisscom è così tra i primi operatori al mondo a disporre di reti 5G completamente standardizzate. Entro la fine del 2019 è prevista un’estensione puntuale del 5G a circa 60 città e comuni.
A fine 2018 la rete 4G/LTE di Swisscom serviva il 99% della popolazione svizzera. Nello scorso trimestre la copertura è aumentata di nuovo in maniera significativa. Infatti, oltre il 95% della popolazione svizzera naviga con velocità fino a 300 Mbit/s, oltre il 72% con velocità fino a 500 Mbit/s e circa il 27% a 700 Mbit/s.
inOne convince più della metà dei clienti privati con abbonamento Il numero dei collegamenti TV e a banda larga continua a crescere, la domanda di offerte combinate rimane alta. Con la sua offerta modulare flessibile, inOne soddisfa le esigenze dei clienti privati.
Offerte combinate: quasi un milione in più di clienti inOne Il numero dei clienti inOne continua a registrare una forte crescita. A fine anno Swisscom contava complessivamente 2,33 milioni di clienti inOne, pari a un incremento di 988’000 clienti. inOne rappresenta così il 54% di tutti gli abbonamenti di comunicazione mobile e il 57% dei collegamenti a banda larga di rete fissa. Nel 2018 Swisscom ha inoltre aumentato ancora una volta in maniera significativa la velocità degli abbonamenti inOne.
Banda larga di rete fissa e TV: domanda costante I mercati della banda larga e della TV sono saturi. Swisscom è comunque riuscita ad aumentare ulteriormente il numero dei collegamenti a banda larga di rete fissa e dei collegamenti TV. I primi hanno raggiunto quota 2,03 milioni (+19’000 ovvero +0,9%), mentre i secondi sono aumentati di 52’000 unità (+3,5%) attestandosi a 1,52 milioni.
La curva discendente nella telefonia di rete fissa tradizionale prosegue, ma si è leggermente appiattita. Alla fine dell’anno scorso i collegamenti telefonici di rete fissa nel segmento dei clienti privati erano 1,64 milioni, ovvero 199’000 in meno rispetto all’anno precedente.
Comunicazione mobile: incremento dell’utilizzo mobile di dati e del roaming Il numero dei collegamenti di comunicazione mobile è sceso di 86’000 unità (-1,3%) a 6,55 milioni. Nel confronto annuo, in un contesto di mercato saturo l’insieme dei collegamenti Postpaid è aumentato di 34’000 unità, mentre quello dei collegamenti Prepaid è diminuito di 120’000 unità. Il ricorso ai servizi di dati mobili continua a crescere. Nel 2018 è stato trasmesso il 28% in più di dati mobili rispetto all’anno precedente. Anche il volume di dati roaming è aumentato del 54%. Ciò è dovuto a ulteriori riduzioni dei prezzi e alle prestazioni incluse negli abbonamenti di comunicazione mobile. Gran parte dei clienti telefona, naviga e invia SMS nei Paesi europei senza ulteriori costi aggiuntivi.
Enterprise Customers: crescita grazie a servizi Cloud e Outsourcing Il mercato dei grandi clienti è fortemente conteso e molto esigente: la pressione sui prezzi si è ulteriormente inasprita ed è in pieno corso il passaggio a IP. L’offerta soddisfa le esigenze e la soddisfazione della clientela è alta, come dimostrano anche i contratti stipulati con grandi clienti. Conferma l’andamento positivo anche la domanda di Cloud, IT Outsourcing e Security. Nell’ambito della rete mobile, il numero dei collegamenti è in continua crescita. Il risultato subisce tuttavia la pressione dell’elevata dinamicità del mercato: il fatturato realizzato con i servizi di telecomunicazione è regredito del 6,3% (-69 milioni di CHF), quello conseguito nel settore delle soluzioni è sceso del 3,9% (-42 milioni di CHF) rispetto all’anno precedente a causa dei minori volumi nel comparto bancario. Gli ordini in entrata sono diminuiti dell’8,0% rispetto all’esercizio precedente attestandosi a 2478 milioni di CHF.
Fastweb cresce in tutti i segmenti di mercato
Fastweb ha alle spalle un brillante 2018 con buoni risultati finanziari in tutti i segmenti. Rispetto all’anno precedente, nel 2018 il numero dei clienti di comunicazione mobile è aumentato del 34,5% a 1,43 milioni, e questo nonostante la saturazione del mercato ma non da ultimo grazie a un’interessante offerta di rete mobile con ancora più prestazioni. Anche il settore della banda larga di rete fissa registra un andamento positivo: a fine 2018 Fastweb contava 2,55 milioni di clienti di banda larga (+3,9%). Continua la crescita pure per il segmento dei clienti commerciali: il fatturato ha registrato un’impennata di 70 milioni di euro (+9,9%).
Nel complesso, Fastweb ha aumentato il fatturato 2018 dell’8,2% portandolo a 2104 milioni di euro. Il risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti (EBITDA) ammonta a 674 milioni di euro, con un incremento del 5,6% se rettificato dei ricavi unici derivanti dalla causa legale dell’anno precedente e di altri effetti straordinari.
Previsioni per il 2019: EBITDA di oltre 4,3 miliardi di CHF
Swisscom prevede per il 2019 un fatturato netto di circa 11,4 miliardi di CHF, un EBITDA di oltre 4,3 miliardi di CHF e investimenti attorno ai 2,3 miliardi di CHF. L’andamento dell’EBITDA è influenzato da un nuovo standard (IFRS 16) di iscrizione del leasing in bilancio. Dal 2019 i costi per i contratti di locazione e leasing del conto economico non saranno riportati nell’EBITDA, con conseguente aumento dello stesso di circa 200 milioni di CHF. Nella previsione degli investimenti non sono compresi i costi dell’asta per le frequenze di comunicazione mobile. Se gli obiettivi saranno raggiunti, Swisscom intende proporre all’Assemblea generale 2020 un dividendo invariato di attrattivi CHF 22 per azione per l’esercizio 2019.
L’intero settore sta mutando radicalmente in seguito alla digitalizzazione. Al tempo stesso Swisscom si trova a dover affrontare sempre di più la concorrenza di aziende globali basate su internet con esigui costi a carico. Come già annunciato, Swisscom ha si prefigge di ridurre anche nel 2019 e nel 2020, come già nel 2018, la base di costi annua di circa 100 milioni di CHF. L’azienda continuerà a realizzare i risparmi principalmente attraverso una semplificazione dei processi di lavoro, l’impiego di sistemi più vantaggiosi in termini di costi e una riduzione dei posti offerti nei settori di attività in trend negativo. Verranno per contro creati nuovi posti di lavoro nei settori in crescita come ad esempio Cloud e Security.
Nel complesso, per il 2019 Swisscom prevede un’offerta leggermente in calo di posti di lavoro in Svizzera, in funzione dell’andamento del mercato. Mediante una pianificazione a lungo termine, Swisscom intende assorbire il più possibile un calo degli effettivi attraverso la fluttuazione naturale e i pensionamenti o, come sinora, trovare soluzioni alternative. Swisscom rivolge inoltre particolare attenzione alla formazione e al perfezionamento dei collaboratori. Il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) stipulato nel 2018 tiene conto di questa esigenza prevedendo cinque giornate di perfezionamento professionale per ogni collaboratore. L’obiettivo consiste nel preservare e rafforzare l’idoneità dei collaboratori Swisscom al mercato del lavoro. Come in passato, Swisscom si impegna inoltre intensamente nella formazione di apprendisti e nel 2019 mette a disposizione circa 960 posti di tirocinio.
Proposta l’elezione di due nuovi membri del Consiglio di amministrazione
In occasione dell’Assemblea generale scade il mandato di un anno di tutti i membri del Consiglio di amministrazione. Catherine Mühlemann ha superato la durata massima del mandato e si ritira dal Consiglio di amministrazione in occasione dell’Assemblea generale. Valérie Berset Bircher si è dimessa per motivi professionali dalla carica di rappresentante del personale già il 31 dicembre 2018. Il Consiglio di amministrazione ringrazia sentitamente Catherine Mühlemann e Valérie Berset Bircher per il loro impegno a favore di Swisscom. Il Presidente e tutti gli altri membri del Consiglio di amministrazione si candidano alla rielezione. Il Consiglio di amministrazione propone Michael Rechsteiner (1963) quale nuovo membro. Michael Rechsteiner è responsabile per l’Europa delle attività Power Services e Gas Power di General Electric. Ha conseguito un Master in ingegneria meccanica al Politecnico federale di Zurigo e un MBA presso l’Università di San Gallo e ha maturato una pluriennale esperienza dirigenziale in grandi gruppi internazionali. Quale nuova rappresentante del personale, il Consiglio di amministrazione propone Sandra Lathion-Zweifel (1976). Sandra Lathion-Zweifel svolge attività di Counsel per lo studio legale Lenz & Staehelin di Ginevra. Dispone di una laurea in giurisprudenza, un Master of Laws della Columbia University di New York e di una licenza di negoziatore della SIX Swiss Exchange e ha maturato una pluriennale esperienza dirigenziale nel settore finanziario e come avvocatessa. Sandra Lathion-Zweifel e Michael Rechsteiner costituiscono un’integrazione ideale del Consiglio di amministrazione. Il rappresentante della Confederazione svizzera, Renzo Simoni, non viene eletto dall’Assemblea generale, ma designato dal Consiglio federale.
L’Assemblea generale proporrà inoltre di scegliere PricewaterhouseCoopers (PwC) come nuovo ufficio di revisione, proposta anticipata già lo scorso anno dall’annuncio di concorso per il mandato dell’ufficio di revisione.
Panoramica delle cifre principali
1.1-31.12.2017 | 1.1-31.12.2018 | Variazione
(rettificata*) |
|
Fatturato netto (in milioni di CHF) | 11’662 | 11’714 | 0,4%
(-0,3%) |
Risultato d’esercizio al lordo di ammortamenti, EBITDA (in milioni di CHF)
|
4’295 | 4’213 | -1,9%
(-0,8%) |
Risultato d’esercizio EBIT (in milioni di CHF) | 2’131 | 2’069 | -2,9% |
Utile netto (in milioni di CHF) | 1’568 | 1’521 | -3,0% |
Collegamenti Swisscom TV in Svizzera (al 31.12, in migliaia) | 1’467 | 1’519 | 3,5% |
Collegamenti a banda larga Retail in Svizzera (al 31.12., in migliaia) | 2’014 | 2’033 | 0,9% |
Collegamenti di comunicazione mobile in Svizzera (al 31.12, in migliaia) | 6’637 | 6’551 | -1,3% |
Collegamenti a banda larga Fastweb (al 31.12, in migliaia) | 2’451 | 2’547 | 3,9% |
Collegamenti di comunicazione mobile Fastweb (al 31.12, in migliaia) | 1’065 | 1’432 | 34,5% |
Investimenti (in milioni di CHF) | 2’378 | 2’404 | 1,1% |
Di cui investimenti in Svizzera (in milioni di CHF) | 1’678 | 1’645 | -2,0% |
Collaboratori del Gruppo (posti a tempo pieno al 31.12) | 20’506 | 19’845 | -3,2% |
Di cui collaboratori in Svizzera (posti a tempo pieno al 31.12) | 17’688 | 17’147 | -3,1% |
* Su base comparabile e con un cambio valutario costante
La relazione sulla gestione dettagliata:
http://www.swisscom.ch/rapport2018 https://www.swisscom.ch/q32-report-2018