Swisscom è partner principale dell’eccezionale mostra dedicata a «Il giovane PICASSO – periodo blu e rosa» in corso presso la Fondation Beyeler di Basilea. Insieme alla Fondation Beyeler, Swisscom lancia ora l’iniziativa #myprivatepicasso: un’opera di Pablo Picasso della prestigiosa collezione rimarrà appesa per un giorno in una casa svizzera.
Picasso è stato un artista assolutamente unico. E altrettanto unica è #myprivatepicasso, l’iniziativa comune della Fondation Beyeler e Swisscom. Il 16 aprile 2019, il meraviglioso Busto di donna con cappello (Dora) del 1939 appartenente alla prestigiosa collezione Beyeler sarà ceduto in prestito per un giorno a una famiglia in Svizzera. Poco importa quale sia il fortunato nucleo familiare – famiglia numerosa, comunità di inquilini o single – dal 19 marzo al 1 aprile tutte le persone domiciliate in Svizzera hanno la possibilità di candidarsi a questa iniziativa straordinaria. A decidere chi potrà appendere a casa il dipinto grazie alla sua idea originale sarà una votazione pubblica e una giuria composta da rappresentanti della Fondation Beyeler e Swisscom.
Iniziativa possibile grazie all’interconnessione sicura È grazie all’interconnessione e alla trasmissione sicura dei dati sensibili sulla rete Swisscom che un quadro di un tale valore potrà essere trasferito in una casa svizzera, al di fuori dei locali del museo. Gli esperti in sicurezza di Swisscom e della Fondation Beyeler potranno ad esempio monitorare in ogni momento l’opera e ricevere continuamente dati ambientali importanti dalla cornice collegata in rete. Per l’iniziativa #myprivatepicasso Swisscom e la Fondation Beyeler hanno infatti sviluppato una cornice intelligente per il dipinto Busto di donna con cappello (Dora) che, tra le altre cose, misura l’umidità e la temperatura della stanza, rileva la posizione GPS e aziona l’allarme in caso di movimenti non ammessi.
Picasso – il grande artista del XX secolo a portata di tutti Pablo Picasso (1881–1973) è l’artista più famoso e più influente dei nostri tempi. Le sue opere sono esposte nei principali musei del mondo. L’attuale esposizione su Picasso allestita alla Fondation Beyeler è dedicata ai cosiddetti periodi blu e rosa dell’artista. I quadri di questa stagione creativa sono considerati tra i più belli ed emozionanti dell’arte moderna. La mostra alla Fondation Beyeler viene celebrata come uno dei maggiori eventi culturali del 2019 in Europa. Lo scopo della fondation che guida il museo d’arte più visitato in Svizzera è quello di far conoscere l’arte moderna al grande pubblico e risvegliare l’interesse per l’arte nei giovani. La Fondation Beyeler e Swisscom collaborano per avvicinare la popolazione svizzera a Picasso.
Sam Keller, Direttore della Fondation Beyeler, e Urs Schaeppi, CEO di Swisscom, hanno commentato così l’iniziativa:
- «Vogliamo rendere accessibile l’arte a un vasto pubblico e avvicinare a questo mondo anche le persone che non visitano spesso i musei. L’iniziativa #myprivatepicasso in collaborazione con Swisscom ci permette di raggiungere il nostro obiettivo. Opere d’arte di grande valore come la Busto di donna con cappello (Dora) di Pablo Picasso vengono altrimenti cedute in prestito solo a musei con standard di sicurezza elevati. Grazie alla tecnologia innovativa della nostra partner Swisscom possiamo portare l’opera in qualunque casa svizzera in tutta sicurezza», spiega Sam Keller della Fondation Beyeler.
- «Con #myprivatepicasso la Fondation Beyeler e Swisscom mettono insieme arte e tecnologia, dando vita a un’iniziativa unica nel suo genere. A tal fine sono indispensabili la rete migliore, una trasmissione sicura e un partner quale la Fondation Beyeler, che condivide la nostra visione mirata a sfruttare in tutta semplicità le opportunità del mondo interconnesso. Per rendere possibile tutto questo, Swisscom investe in Svizzera ogni anno circa 1,7 miliardi di franchi nel potenziamento dell’infrastruttura e nella sicurezza», afferma Urs Schaeppi, CEO di Swisscom.
L’esposizione «Il giovane PICASSO – periodo blu e rosa» è organizzata dalla Fondation Beyeler in collaborazione con i musei parigini Musée d’Orsay, Musée de l’Orangerie e Musée National Picasso-Paris.